DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] l'incarico, ma la sua funzione fu di scarso rilievo. Durante la permanenza a Roma giunse la notizia della morte di Lorenzo, avvenuta l'8 apr la caduta del Ducato di Milano ad opera dei Francesi venne da lui interpretata come un segno della giustizia ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] . 249). Dalle parole del L. si evince però che motivo della sua permanenza, e probabilmente anche del suo viaggio nella città, di settime concatenate impiegate in funzione tematica.
Di segno completamente diverso è la successiva raccolta di concerti, ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] tra il parlamento e la corona durante la permanenza della corte borbonica in Sicilia.
Tali principi rimasero Fiandra, ms. del sec. XIX, al segno 4Qq - D - 32; Corso completo degli elementi di agricoltura teorico-pratico, ms. del sec. XVIII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello scontro con Togliatti, De Gasperi risulta vincitore e va al governo, portando lo [...] Italiano), di ispirazione neofascista. Vuole anzi garantirne la permanenza al governo con una legge elettorale maggioritaria, che ha e internazionali che lasciano il segno sulla politica italiana. È l’epoca del grande balzo in avanti dell’economia ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] edizione completa uscì a Milano nel 1897 e segnò il punto più importante del trapasso tra utopia e realtà, tra empirismo e sua missione d'insegnante iniziata a Napoli. Durante la sua permanenza a Venezia, fino al 1902, completò l'organico dell' ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] costoro erano stati segnati dall’insegnamento di Croce, anche se poi, delusi dalla scelta monarchica del filosofo, ciascuno Giuseppe Giarrizzo e Giuliano Procacci.
Durante la sua permanenza all’Istituto Croce, Arfè approfondì i temi relativi ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] ruolo della soggettività (Ombra, 2001, p. 109). Ma la permanenza in quel consesso durò pochi mesi, una borsa di studio la a termine nel 1993 lasciando un segno in questo ambito di studi.
Sull’onda poi del successo di due affollati convegni – ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] discreta importanza – e La colpa è sempre del diavolo (1965). La sua permanenza nella compagnia Fo-Rame non si protrasse oltre per partecipazioni a produzioni estere che non lasciarono il segno: nel fantafumetto Flash Gordon (1980) di Mike ...
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Modi di gestione dei servizi pubblici locali
Giuseppe Caia
Il referendum popolare celebrato il 12-13 giugno 2011 ha determinato l’abrogazione delle norme sulle modalità di affidamento e gestione dei [...] socio ad tempus perché la sua permanenza nella società è garantita solo per la durata del servizio affidato e le procedure per ), ma è tuttavia segno di una indefinizione della disciplina complessiva. Si deve poi considerare che l’art. 4 del d.l. n. ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] la permanenza a Palermo durò poco: preceduti dalla fama di antigaribaldini e fatti segno, soprattutto di F. C. e una di A. Mordini al m.se di Roccaforte, in Nuovi Quaderni del Meridione, III (1965), pp. 566-70; Carteggi di B. Ricasoli, a cura di S. ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...