segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] un punto o in un intervallo, valori positivi o negativi. Principio di permanenzadel s. Se una funzione f(x) è continua e diversa da zero .
Numismatica
S. di zecca In numismatica, segno convenzionale, posto di solito nel rovescio delle monete ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] cultura civilizzata; a differenziarli è soltanto la durata della permanenza nelle varie tappe, la quale fa sì che alla coltivazione dei campi e all'allevamento del bestiame ‒ e quella urbana, che segnò il passaggio dalla vita di villaggio a quella ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] cominciò ad oscillare con punte di 19,5 carati, segno di un voluto abbassamento del tenore di metallo prezioso. In capo a pochi decenni il la sfera dei rapporti sociali; dall'altra, la permanenza dello scambio mediante metallo pesato e dei pagamenti ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] è visto che, nel caso di oscillazioni smorzate, la permanenzadel ciclo nel tempo può essere assicurata da una successione di shocks i più accesi monetaristi, sembra andare oltre il segno e derivare dalla convinzione liberista dell'inopportunità di ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] a una permanenza nell’uso alquanto bassa – a parte alcune significative eccezioni come quelle dei termini del calcio – , Paola (1998), L’imperio delsegno, ovvero la scritta murale fascista, in Ead. (a cura di), Il segno in scena. Scritte murali e ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] di essere annoverata tra le ‘glorie’ locali, oppure la permanenza o il semplice passaggio di uno degli ‘uomini illustri’ della Paola (1998), L’imperio delsegno, ovvero la scritta murale fascista, in Ead. (a cura di), Il segno in scena. Scritte murali ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] Paris 1986; P.-A. Fevriér, La mort chrétienne, in Segni e riti della Chiesa altomedievale occidentale. Atti della XXXIII Settimana CISAM, , con l'eccezione di alcune zone di permanenzadel rito dell'incinerazione, quali l'area anglosassone fino ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] conclusione nel 1989: sono state le elezioni del 1994 a segnare definitivamente la scomparsa dei tre partiti di massa frenate dalla permanenzadel ‘fattore K’. Non a caso, l’abolizione delle preferenze multiple, a seguito del referendum del 1991, ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] sviluppo che ben presto si estese anche al Nord, segnando l'inizio di un periodo in cui furono attivamente fondate era vissuto nel XII sec. e aveva insistito sulla permanenzadel Tao, fece occasionalmente qualche concessione all'idea di 'contingenza ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...