Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a spezzare il latifondo (e con esso la casta dei Junker), come permanente garanzia di sicurezza contro la rinascita del militarismo prussiano. I segni della divisione parvero irreversibili dal settembre 1946, quando ebbero inizio i preparativi per ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 430.000 unità nell'ultimo decennio. Espressa in unità di permanenti la variazione dell'occupazione nel ramo manifatturiero è di 130. o nella pura materia; ma al di là della materia e delsegno, che sono dunque mezzi e non fini, tende ad oggettivare un ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] Moschea a Istanbul del 1903 e la casa Santoro del 1907. In seguito alla permanenzadel maestro del liberty i contatti linguaggio più sofisticato: le sue architetture, infatti, dal segno nitido e pulito, traggono alimento dalle civiltà passate ( ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sono una trentina. In tutte è evidente, nell'incisività delsegno, la mano dell'artista. Che una maschera .sia stata sono le opere: Dante e Padova, misc., Padova 1865 (sulla permanenza dell'A, in questa città v. anche Belloni, Nuove osservazioni sulla ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] suo saggio, proprio per garantire la validità delsegno linguistico, in definitiva i fondamenti della permanenzadel dettato discorsivo, antiformalizzante della critica, della discorsività che ormai caratterizza anche la prosa dell'ermeneutica, del ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ultimi attribuiscono alla tecnica della xilografia e al valore delsegno incisivo e deformante non va intesa in senso pragmatico non collazionato con le convenzioni extrapercettive della realtà permanente, esso trascende la tradizione ma è passibile ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] di assicurargli la sicurezza economica è certamente il segno della benevolenza del Bentivoglio per l'azione da lui condotta operosa per circa un decennio, ben oltre la stessa permanenzadel D. a Bologna. Intanto la crescita disordinata di numerose ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] . 1574: per i 24 mesi successivi è lecito immaginare la permanenzadel G. nei tre Consigli in cui si articolava l'organo dei sotto il segnodel "sacro imeneo") rappresentano l'aspetto della produzione giustinianea che ha goduto del maggiore interesse ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] giugno 2022 il Paese è stato eletto membro non permanentedel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per il biennio 13.000 a.C., con la comparsa della ceramica, che segna la transizione al periodo Jōmon. La tradizione culturale Jōmon giunge fino ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...