Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a spezzare il latifondo (e con esso la casta dei Junker), come permanente garanzia di sicurezza contro la rinascita del militarismo prussiano. I segni della divisione parvero irreversibili dal settembre 1946, quando ebbero inizio i preparativi per ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 430.000 unità nell'ultimo decennio. Espressa in unità di permanenti la variazione dell'occupazione nel ramo manifatturiero è di 130. o nella pura materia; ma al di là della materia e delsegno, che sono dunque mezzi e non fini, tende ad oggettivare un ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] impegnò tutta la forza propagandistica del governo e del partito per far accettare la permanenzadel paese nella NATO, pur data-simbolo, carica di valori emotivi e psicologici, in quanto segna la fine di un quarantennale regime autoritario e, dunque, ...
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Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] e delicato. Nelle superfici di opere d'arte lo spessore delsegno che crea l'immagine è minimo (fino a un centesimo metodi e gli strumenti operativi per garantire la loro permanenza nel tempo. Il progetto deve rivolgersi allora alla fisicità ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] Moschea a Istanbul del 1903 e la casa Santoro del 1907. In seguito alla permanenzadel maestro del liberty i contatti linguaggio più sofisticato: le sue architetture, infatti, dal segno nitido e pulito, traggono alimento dalle civiltà passate ( ...
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FOTOGRAFIA (XV, p. 782)
Ernesto CAUDA
Giulio CORTINI
Durante la seconda Guerra mondiale e nel periodo successivo il campo della fotografia propriamente detta è stato caratterizzato da due elementi tecnici [...] aria a pressione atmosferica). Inoltre l'emulsione è sensibile in permanenza e non soltanto durante un tempo assai breve rispetto a a differenza dell'emulsione: a) il riconoscimento delsegno della particella dalla deflessione in campo magnetico, che ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] tipologico significativo, quello legato all'immagine dell'agnello e al tema delsegno: l'agnello immolato nella notte dell'esodo e il suo Maria Maggiore di una c. stazionale. Quanto alla permanenza della c. sulla mensa, subordinata alla sola durata ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] sue opere e i suoi protagonisti. In uno scritto del 1854 che segna la riscoperta di Rembrandt, E. Koloff (v., punto di vista, la constatazione, tante volte ripetuta, della permanenzadel richiamo esercitato da certe opere anche dopo che la società ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] micrografica delsegno e la profondità irrealisticamente cristallina dello sfondo. Il dipinto, che ancora all’inizio del XVIII della Repubblica di Venezia.
Durante la non breve permanenza romana il pittore aveva lavorato alacremente alla decorazione ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...