Tronco
Daniela Caporossi
Il termine tronco (dal latino truncus, forma sostantivata dell'aggettivo truncus, "mutilo") in anatomia indica il corpo umano e dei Vertebrati in genere, privo della testa, [...] interno sono situati il cuore e i grossi vasi. Nella cavità addominale è contenuta la cavità peritoneale, rivestita dal peritoneo (v.) e contenente molti organi dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale.
Filogenesi
In tutti gli animali a ...
Leggi Tutto
L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] ’intestino crasso, di una mucosa, di una sottomucosa, di una tunica muscolare e di una tunica sierosa, costituita da peritoneo e presente soltanto nella prima porzione del r., di cui ricopre completamente la faccia anteriore e parzialmente le facce ...
Leggi Tutto
UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] quale vengono riassorbiti i prodotti della digestione. Le lamine mesenteriche sono dipendenza della grande lamina sierosa, il peritoneo che tappezza quasi tutti gli organi e le pareti interne dell'addome, formando importanti legamenti sierosi (grande ...
Leggi Tutto
GASTROENTEROLOGIA
Giulio SOTGIU
. Il significato etimologico della parola, che è quello di: studio dello stomaco e dell'intestino (dal gr. γαστήρ, "stomaco"; ἔντερον "intestino") non corrisponde a quello [...] con la visione diretta la eventuale esistenza di alterazioni cirrotiche del fegato, di noduli tubercolari o neoplastici sul peritoneo, sul fegato, sulla colecisti, ecc.
Altro prezioso mezzo di indagine è quello della biopsia: per l'esofago, lo ...
Leggi Tutto
BONANNI, Attilio
Mario Crespi
Nato a Palombara Sabina (Roma) il 31 ott. 1869, studiò medicina e chirurgia a Roma, ove si laureò nel 1895 discutendo una tesi, Il ricambio materiale nel diabetepancreatico, [...] e sulla loro eliminazione attraverso la mucosa gastrica; sull'influenza della pressione osmotica sull'assorbimento dei farmachi nel peritoneo; sul meccanismo del vomito da chinino.
Il B. fu autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di corsi ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] di escissione e di asportazione dell’o. (onfalectomia). L’ernia ombelicale è data dall’estroflessione del peritoneo attraverso il cercine ombelicale regolarmente sviluppato.
Il cordone può andare incontro a lesioni traumatiche (lacerazioni totali o ...
Leggi Tutto
Geologia
Fenomeno del convogliamento e trasporto delle acque superficiali o sotterranee di un dato territorio compiuto da corsi d’acqua superficiali o da falde acquifere. Nel caso dei corsi d’acqua superficiali [...] che ha lo scopo di derivare all’esterno liquidi fisiologici o patologici, raccolti in cavità naturali (pleura, peritoneo, articolazioni ecc.) o patologiche (ascessi); i metodi di d. correntemente impiegati sono molteplici: per capillarità (garza ...
Leggi Tutto
. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] rosso-vinosa, infiltrata. Le pareti sono spesse per edema, il lume ristretto, la mucosa infiltrata presenta ulcerazioni. Il peritoneo è ispessito e infarcito di ghiandole infiammate. I limiti verso le pareti sane sono netti. Si distinguono una forma ...
Leggi Tutto
MALARIA (XXI, p. 987)
Giulio Raffaele
Nell'ultimo quindicennio sono stati conseguiti progressi assai notevoli, che riguardano principalmente: a) la biologia del parassita; b) l'insetto vettore; c) la [...] e dopo venne inoculata con gli sporozoiti, contenuti nelle ghiandole salivari degli anofeli che avevano punto, iniettati nel peritoneo e nei muscoli. Sacrificato l'animale sette giorni dopo l'inoculazione, si poterono osservare numerosi schizonti ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] Altri tumori hanno derivazioni e nomi particolari. Questo è ad esempio il caso dei tumori delle sierose (pleura, pericardio, peritoneo) e del tessuto nervoso.
Uno dei fatti che più colpiscono a proposito dei tumori maligni umani è il loro progressivo ...
Leggi Tutto
peritoneo
peritonèo s. m. [dal lat. tardo peritonaeum, gr. περιτόναιον, agg. neutro, propr. «disteso intorno», comp. di περι- «peri-» e tema di τείνω «tendere»]. – In anatomia, membrana sierosa che nei vertebrati riveste la cavità centrale...
peritonite
s. f. [der. di peritoneo, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione acuta o cronica, circoscritta o diffusa, del peritoneo, generalmente provocata da microbî (colibacilli, streptococchi, stafilococchi, enterococchi, ecc.)...