Medicina
In anatomia, sinonimo di bacino.
P. renale Cavità imbutiforme (detta anche bacinetto), a pareti membranose, che deriva dalla confluenza dei calici renali e si continua con l’uretere; con relativa [...] vaginalis uteri e delle zone adiacenti.
Pelviperitonite Processo infiammatorio acuto o cronico, primitivo o secondario, del peritoneo pelvico, più frequente nelle donne in cui può essere causato da infezioni puerperali e annessiti.
In diagnostica ...
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IDROCELE (dal gr. ὕδωρ "acqua" e κήλη "tumore")
Giuseppe Bolognesi
Raccolta di liquido sieroso nella vaginale propria del testicolo (vaginalite cronica essudativa sierosa). Si può avere nel bambino in [...] forma congenita: è allora dovuto alla persistenza dopo la nascita del canale peritoneo-vaginale, in modo totale o anche parziale; la forma più comune è quella cosiddetta comunicante attraverso un esile canale col cavo peritoneale: in decubito ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] ne contiene; fra digiuno e ileo non v'è limite netto. È avvolto in quasi tutta la sua circonferenza dal peritoneo; lungo il margine concavo dell'intestino le due pagine peritoneali s'accollano formando una lamina, il mesenterio, nella quale decorrono ...
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carcinosi
Forma diffusiva di cancro che si manifesta con numerose piccole metastasi generalizzate (c. miliare), o con rapida e massiccia invasione di organi e tessuti circostanti (c. massiva), oppure [...] importanza è la c. peritoneale: quando le cellule neoplastiche si localizzano nel liquido del peritoneo, superando il peritoneo viscerale, possono sopravvivere e impiantarsi in questa superficie. Spostandosi finiscono con il concentrarsi in ...
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sierosa Membrana sottile che delimita cavità chiuse nell’adulto o nell’embrione.
In anatomia le s. sono presenti nel torace e nell’addome e prendono rapporto con vari organi degli apparati digerente, respiratorio, [...] s. perché nelle cavità che esse delimitano si raccolgono piccole quantità di un liquido simile al siero. Sono membrane s. la pleura, il pericardio, il peritoneo e la vaginale del testicolo, che pur essendo situata nello scroto è una dipendenza del ...
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. Medicina. - È una manualità chirurgica fatta allo scopo d'allontanare, via via che si formano, le secrezioni patologiche di cavità naturali (pleura, peritoneo, articolazioni, ecc.) o neoformate (ascessi) [...] dopo la loro incisione. Il drenaggio è efficace quando evita il ristagno, cioè la permanenza delle secrezioni nelle cavità, che dà origine all'assorbimento dei prodotti morbosi e impedisce o ritarda i ...
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appendicectomia
Asportazione chirurgica dell’appendice cecale. Si attua quando l’appendice sia infiammata in forma acuta, subacuta o pure quando sia sede di altri processi morbosi. È praticata mediante [...] un’incisione laparotomica iliaca destra, obliqua o trasversale, che viene approfondita per tutto lo spessore del peritoneo parietale. Quindi si ricerca il punto dell’intestino cieco dove prende inserzione l’appendice e si seziona questa alla base, si ...
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Chirurgo (Augusta 1866 - Catania 1951), prof. di patologia chirurgica nelle univ. di Pavia (1902-06), Catania (1906-19), Napoli (1919-22), poi di clinica chirurgica a Catania (dal 1923), deputato, senatore [...] del Regno (dal 1924) e rettore dell'univ. di Catania. Studiò la struttura e la funzione assorbente del peritoneo, la spina bifida, la trombosi, le embolie, le pancreatiti, la colelitiasi. ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, nelle quali significa «ventre, addome; addominale».
Laparocele La protrusione dei visceri addominali dalla cavità in cui sono contenuti, attraverso [...] per la diagnosi di tumori endoaddominali ed endopelvici. Le principali indicazioni sono costituite dalle malattie croniche del peritoneo, dai versamenti ascitici d’incerta natura, dalle perivisceriti e specialmente dalle malattie del fegato e delle ...
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In fisiologia, senso della valutazione del peso, sia in sé stesso sia come paragone; è una delle forme della sensibilità profonda. A tale tipo di sensibilità partecipano i recettori cutanei (corpuscoli [...] e i barocettori muscolari (corpuscoli di Pacini), che si trovano nelle guaine tendinee, nei connettivi intramuscolari, nel periostio, peritoneo, pleura, pericardio, e nella parte più profonda del derma delle mani e dei piedi. Le alterazioni della b ...
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peritoneo
peritonèo s. m. [dal lat. tardo peritonaeum, gr. περιτόναιον, agg. neutro, propr. «disteso intorno», comp. di περι- «peri-» e tema di τείνω «tendere»]. – In anatomia, membrana sierosa che nei vertebrati riveste la cavità centrale...
peritonite
s. f. [der. di peritoneo, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione acuta o cronica, circoscritta o diffusa, del peritoneo, generalmente provocata da microbî (colibacilli, streptococchi, stafilococchi, enterococchi, ecc.)...