In biologia, che ha relazione con il sistema vascolare o circolatorio. Arco e. L’insieme costituito dalle due emapofisi, ciascuna delle due lamine ossee che nelle vertebre tipiche (come quelle della [...] Dipnoi.
Negli Echinodermi il sistema e., è un complesso di lacune assorbenti sulla superficie dell’intestino, simili a chiliferi, e di lacune di distribuzione agli organi; contiene un liquido ricco di proteine. Ha origine da elementi del peritoneo. ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] in rapporto con l'età degl'infermi), s'osserva a carico dei polmoni, della laringe, delle pleure, del peritoneo, dell'intestino, delle meningi cerebrali, del rene.
La tubercolosi generalizzata si ritiene dovuta alla penetrazione, nel sangue venoso ...
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È l'operazione chirurgica mediante la quale s'apre al contenuto intestinale una via verso l'esterno. È indicata a scopo d'alimentazione artificiale (duodenostomia, digiunostomia), ma più spesso in casi [...] pungerla e svuotarla almeno in parte del contenuto gassoso e liquido; si fa poi con punti siero-sierosi la fissazione al peritoneo parietale d'un tratto di superficie intestinale o dei due piedi dell'ansa che si sia tutta fatta uscire dall'addome ...
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actinomicosi
Malattia cronica, suppurativa e granulomatosa provocata da actinomiceti, batteri anaerobi che tendono a svilupparsi all’interno dei tessuti. Vari actinomiceti provocano l’a. e vengono diversamente [...] della testa, ma la si può riscontrare anche in parti molli del corpo (ghiandole salivari, faringe, articolazioni, cuore, peritoneo, mammella): si manifesta con tumefazioni a noduli o a cordoni, dovute a granulomi che tendono a evolvere in ascessi e ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] fra l'una e l'altro è interposta una caro media: ammise intorno al feto umano solo il corio, che deriva dal peritoneo, e l'amnio, proveniente dalla cute, mentre vi negava la presenza dell'allantoide e dell'uraco, ammesse da Galeno, sostenendo esser ...
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TENUE, INTESTINO (intestinum tenue)
Mario Donati
È la porzione più lunga del canale intestinale; nell'uomo misura la lunghezza di circa 6-8 metri; il suo diametro, di circa 40 mm. nella parte iniziale, [...] o di strozzare un'ansa intestinale; tra esse le più frequenti sono date da processi infiammatorî o neoplastici del peritoneo, o a questo propagati da altri organi.
Appartengono a questo gruppo le stenosi da briglie aderenziali, le retrazioni e ...
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PARLAVECCHIO, Gaetano
Mario Donati
Chirurgo, nato a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, morto a Palermo il 21 maggio 1933. Libero docente di patologia speciale chirurgica dimostrativa [...] (volumi 3, Palermo 1925-28), ecc. Ha elaborato numerosi metodi e procedimenti operatorî fra cui il drenaggio peritoneo - ipodermico permanente nella cura delle peritoniti tubercolari; varî metodi di fissazione viscerale e in genere di terapia per ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] le anse del tenue e discende più o meno in basso nella cavità addominale. Anche il colon pelvico è completamente avvolto dal peritoneo ed è congiunto alla parete della piccola pelvi da una piega, il mesocolon pelvico.
Nel colon lo strato a decorso ...
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È la parte laterale dell'addome che si trova da ciascun lato nell'intervallo fra le ultime coste e la cresta iliaca della pelvi o bacino. La superficie cutanea della regione si continua senza limiti distinti [...] e il trasverso. Alla faccia profonda di questo muscolo, con l'interposizione d'una lamina di connettivo, è applicato il peritoneo. Decorrono nella parete le arterie e le vene lombari con le loro diramazioni, i corrispondenti vasi linfatici, l'ultimo ...
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IONNESCO, Thomas
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato a Ploeşti (Romania) il 13 settembre 1860, morto il 28 marzo 1926 a Bucarest. Studiò a Bucarest e si perfezionò per molti anni a Parigi; insegnò dal [...] . Ha pubblicato notevoli lavori di chirurgia ossea, polmonare, addominale (ernie retroperitoneali) e di anatomia chirurgica (peritoneo).
Dei suoi scritti ricordiamo: Anatomie topographique du duodénum et hernies duodénales (Parigi 1889); Hernies ...
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peritoneo
peritonèo s. m. [dal lat. tardo peritonaeum, gr. περιτόναιον, agg. neutro, propr. «disteso intorno», comp. di περι- «peri-» e tema di τείνω «tendere»]. – In anatomia, membrana sierosa che nei vertebrati riveste la cavità centrale...
peritonite
s. f. [der. di peritoneo, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione acuta o cronica, circoscritta o diffusa, del peritoneo, generalmente provocata da microbî (colibacilli, streptococchi, stafilococchi, enterococchi, ecc.)...