scivolamento Spostamento dolce e rapido, su una superficie uniforme e levigata, di corpi che per particolari caratteristiche offrono un attrito minimo. fisica In meccanica, resistenza di s., la forza [...] dalla pressione di contatto e dalla velocità di scivolamento. medicina In patologia chirurgica, ernia da s. (o a sacco incompleto), varietà di ernia nella quale il viscere erniato (un tratto del canale digerente) è privo di rivestimento peritoneale. ...
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(o mesorene) Apparato escretore (detto anche rene primitivo o corpo di Wolff), che in tutti i Vertebrati, eccettuati i Missini, si forma dopo lo sviluppo del pronefro, caudalmente a questo e in rapporto [...] nel canale di Wolff; così nella maggioranza degli ittiopsidi. Negli Amnioti, invece, questi tubuli non comunicano con la cavità peritoneale.
Il m. inizialmente è metamerico ed esteso caudalmente nel tronco; con l’aumento del numero dei tubuli e con ...
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Mediastino
Daniela Caporossi
Red.
Il mediastino rappresenta lo spazio mediano della cavità toracica, compreso fra i polmoni, che contiene: il cuore, avvolto nel pericardio, l'esofago, il timo, gran [...] che, non trovandosi compressi in una massa di tessuto ma immersi nel liquido celomatico (pericardico, pleurico o peritoneale) che funge da lubrificante, gli organi interni possono mantenere separate le proprie funzioni, modificare il volume e ...
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Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] perineale media e si stende frontalmente dal margine posteriore dell’aponeurosi perineale media al cul di sacco peritoneale. Le due pareti laterali della loggia prostatica sono costituite dalle due aponeurosi puborettali: una inferiore dalla lamina ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] distali sono chiusi o, in alcuni Vertebrati, possono comunicare col celoma attraverso piccole aperture (stomi) della sierosa peritoneale. I maggiori vasi l. dei Mammiferi sono provvisti, internamente, di valvole che impediscono il flusso all’indietro ...
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In anatomia, nome di due formazioni peritoneali distinte rispettivamente in grande o. e piccolo omento. Grande o. (o grande epiploon) Formazione sierosa che ricopre la massa intestinale a guisa di grembiule [...] (appendicite, peritonite, salpingoovarite ecc.). Si manifesta nelle forme acute con sintomatologia riferibile a un’irritazione peritoneale; nelle forme croniche è mascherata dalla malattia primitiva. La terapia si basa sulla rimozione della causa ...
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metastasi
Tumori secondari che si formano per localizzazione a distanza di cellule che si distaccano dal tumore primitivo e migrano in altra sede. In questo processo sono coinvolte diverse proteine, [...] con diverse modalità: per effetto della disseminazione delle cellule tumorali in una grande cavità sierosa, cavo pleurico o peritoneale, oppure, ed è l’eventualità più frequente, per la loro penetrazione in canali preformati, principalmente in vasi ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] è il nome del t. che deriva dalla proliferazione del rivestimento delle grandi cavità sierose, pleurica o peritoneale. Leiomiosarcoma e rabdomioma sono i t. blastici del tessuto muscolare liscio e di quello striato.
Le malattie neoplastiche ...
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Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e proliferativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione [...] o stasi in tutto il territorio portale, a partire dalle radici della vena porta, e quindi versamento sieroso trasudativo nel cavo peritoneale, cioè ascite (fino a 10-15 l e più, nei casi non trattati) con un aumento di volume dell’addome, che ...
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Pressione atmosferica
Umberto Solimene
La pressione atmosferica (detta anche barometrica) è la forza esercitata sull'unità di superficie al suolo, o anche in quota, dovuta al peso dell'aria sovrastante.
Si [...] ai seni frontali e paranasali e grande meteorismo intestinale, accompagnato da dolori anche violenti per la distensione della membrana peritoneale. In modo particolare, le otalgie, i ronzii e l'ipoacusia si sviluppano quando la tromba di Eustachio è ...
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cloragogeno
cloragògeno agg. [comp. di cloro-, del gr. ἀγωγός «che conduce», e -geno]. – In zoologia, tessuto c., epitelio ghiandolare dello strato peritoneale dell’intestino di molti anellidi policheti, costituito da grosse cellule a contenuto...