Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] perineale media e si stende frontalmente dal margine posteriore dell’aponeurosi perineale media al cul di sacco peritoneale. Le due pareti laterali della loggia prostatica sono costituite dalle due aponeurosi puborettali: una inferiore dalla lamina ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...]
Un setto completo, muscolo-tendineo, il diaframma, separa nel celoma la cavità toracica (pleurica) dalla addominale (peritoneale). Nello scheletro, la colonna vertebrale si distingue nelle 5 regioni caratteristiche di tutti i Tetrapodi, con vertebre ...
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METEORISMO (dal gr. μετεωρισμός "gonfiezza")
Leonardo ALESTRA
Nino BABONI
E la distensione più o meno notevole dell'addome causata da un'eccessiva produzione di gas nello stomaco e nell'intestino. [...] l'aerofagia degl'isterici. Nella peritonite da perforazione si ha penetrazione di gas nella libera cavità peritoneale (meteorismo peritoneale).
I disturbi che un forte meteorismo produce sono: tensione della parete addominale con senso di pienezza ...
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deospedalizzazione
Linea di indirizzo sanitario di carattere generale che ha come obiettivo la sottrazione al ricovero ospedaliero di soggetti affetti da patologie suscettibili di trattamento domiciliare [...] dell’ammalato, secondo piani individuali programmati. Tipico esempio di d. in questo senso è il proseguimento di emodialisi peritoneale dall’ospedale al proprio domicilio, oppure una serie di medicazioni complesse da attuare in ambulatorio dopo il ...
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Botanica
Lesione traumatica caratterizzata dalla soluzione di continuità nei tessuti esterni nelle piante. Le cause possono essere varie: animali fitofagi, gelo e disgelo (rottura delle radici superficiali, [...] superficiale), profonde (che vanno al di sotto del piano fasciale) e penetranti in cavità (cranica, pleurica e peritoneale), spesso complicate dall’interessamento di organi importanti (polmoni, cuore, cervello, intestino ecc.). I sintomi comuni a ...
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Botanica
Malattia prodotta da Plasmodiophora brassicae, che si manifesta sulle radici di Brassicacee coltivate (cavolo, rapa) e spontanee con tumori isolati o aggregati, determinati dall’ipertrofia delle [...] della regione sede dell’e.; il sacco, costituito dal peritoneo parietale, mancante nelle e. embrionali o in quelle di visceri extra-peritoneali (e. della vescica); il viscere erniato, per lo più un’ansa del tenue, o un tratto di colon o di epiploon ...
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SIEROSA
Giuseppe LEVI
Piero BENEDETTI
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Si dicono tonache o membrane sierose le membrane che delimitano nel torace e nell'addome cavità chiuse, le quali prendono rapporto con varî organi degli apparati [...] alla parete per un'estesa superficie, la sierosa lo ricopre soltanto in parte (si veda il rapporto della sierosa peritoneale con il colon ascendente); oppure se un organo sporge entro la cavità sierosa, rimane fasciato dalla membrana sierosa in ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] distali sono chiusi o, in alcuni Vertebrati, possono comunicare col celoma attraverso piccole aperture (stomi) della sierosa peritoneale. I maggiori vasi l. dei Mammiferi sono provvisti, internamente, di valvole che impediscono il flusso all’indietro ...
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ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] , venne attratto dalla presenza di numerosi filamenti bianchi, ramificati lungo tutto il mesenterio e sulla superficie peritoneale dell'intestino. In un primo momento quei filamenti si sarebbero potuti considerare come nervi. Ma bastò inciderne ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] dalla cassa toracica e dal naturale collasso del polmone dopo l'apertura della pleura; nella laparoscopia la cavità peritoneale è insufflata con il gas e lo spazio virtuale di lavoro è ottenuto mediante il sollevamento della parete addominale ...
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cloragogeno
cloragògeno agg. [comp. di cloro-, del gr. ἀγωγός «che conduce», e -geno]. – In zoologia, tessuto c., epitelio ghiandolare dello strato peritoneale dell’intestino di molti anellidi policheti, costituito da grosse cellule a contenuto...