L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] ’oratoria politica, il prevalere dello scolasticismo e il manierismo dell’asianesimo. Sulle orme della scuola stoica ma anche dei peripatetici Ermagora s’interessa sia alla forma del dire sia ai contenuti. A lui si deve la distinzione fra ϑέσεις (le ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] ci sono tre interlocutori, uno è cartesiano e rappresenta lo stesso C., uno è newtoniano, e un terzo, più rozzo, è peripatetico e rappresenta Gabriel Daniel, la cui satira anticartesiana il C. si ripromette (p. 213) di confutare in un futuro scritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] fondata sull’ipse dixit, i letterati del Quattro e del Cinquecento garantirono il pluralismo e la fine del dominio dei peripatetici con un’azione filologica che non si limitò al recupero degli antichi retori e grammatici, ma anche consentì la ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] .
20 Dal Sant'Ufficio, il 17 maggio veniva chiesto all'Inquisitore di Padova se nel processo in corso contro il peripatetico Cesare Cremonino, accusato di ateismo ed eresia, fosse nominato Galileo. Cfr. G. G., Opp., XIX, p. 275.
21 Lettera dell ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 281-285; E. Garin, L'Umanesimo italiano, Bari 1952, pp. 221-223; A. Bonfatti, Il Petrarca peripatetico di G., in Aevum, XXVII (1953), pp. 359-361; A. Tenenti, Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] età e, quindi, per trattare il tema dell'«arco de la vita» e del suo sommo, posto, com'era dottrina "peripatetica" abbastanza comune, intorno al trentacinquesimo anno. (E lo conferma anche l'età della morte di Cristo, nel suo trentaquattresimo anno ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] evidente carattere speculativo; e, ancora, nel 1563, nell'Oratio pro idea methodi, pur restando nell'ambito della metodica peripatetica, si sforzava di confermare la validità assoluta dei metodi con i quali quelle scienze erano dimostrate e insegnate ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] nuova scienza», fluidificazione del discorso scientifico e della terminologia a uscire dal codice cristallizzato del latino peripatetico, caratterizzazione letterario-elevata dell'opera, a garantire la sua diffusione e a recuperare funzioni retoriche ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] risale nella sua struttura, se non nel suo spirito, soprattutto attraverso Svetonio e Plutarco, alla biografia antica di stampo peripatetico che considera nell'uomo non lo svolgimento ma un carattere già compiuto e tende appunto a una tipologia di ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] conti Antonio Rocco, uno degli Incogniti, non è solo lo spudorato esaltatore dei «diletti» sodomitici; è anche il «filosofo peripatetico» che dedica ad Urbano VIII delle Esercitationi filosofiche (Venetia 1633) con le quali confuta, «con l'arme di ...
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peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...
peripatetica
peripatètica s. f. [femm. di peripatetico, nel sign. di «passeggiatore, che si fa passeggiando», per calco del fr. péripatéticienne, femm. di péripatéticien «peripatetico»]. – Prostituta di strada, passeggiatrice: una voce maschia...