ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] , non ancora sacerdote, egli fu presso la corte di Enrico III i tamquam domesticus et familiarisi, forse contemporaneamente ad Anselmo il Peripatetico, la cui presenza a corte è attestata per gli anni 1048-50, o subito dopo. Anselmo da Baggio si era ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] et imperatorum Germaniae, VI, 2, Weimar 1952, n. 286, p. 373; n. 338, p. 446; n. 345, p. 457; Anselmi Peripatetici Rhetorimachia, a cura di K. Manitius, ibid., Quellen zur Geistesgeschichte des Mittelalters, II, Weimar 1958, p. 127; I placiti del ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] nel 1661, è dedicata a vari principi medicei: in forma di commenti aristotelici, affidati al dialogo tra un Carilao peripatetico ed un Aristeo dietro il quale, con una ambiguità che rinnova la reticenza delle Dubitationes, si nasconde lo stesso ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] , vescovo di Brescia, suo fratello, è designato come "atavorum virtute illustris". Fu progenitore di Anselmo da Besate, il Peripatetico.
Nei burrascosi anni del suo pontificato che videro il sorgere ed il crollare dei tentativi concordi di Arduino d ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] dei massimi sistemi, il Galilei ricorderà la teoria del Flusso e reflusso del mare del B., tra quelle correnti in ambiente peripatetico.
Durante gli anni seguenti il B. è sempre alla sua cattedra pisana. Nel 1581 il Montaigne, in viaggio per l'Italia ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] contatto nel 1613 tramite F. Salviati. La presentazione epistolare che il Salviati fece del B. - "che si ride di Aristotile e di tutti i Peripatetici" e che "a molte cose mi ha date l'istesse ragioni che ho intese da lei" (Galilei, Opere, XII, p. 610 ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] pertinentium, Parmae 1683). Entrambe le "difese" testimoniano una fase sincretistica, di passaggio dalla cultura peripatetico-umanistica allo sperimentalismo e meccanicismo rigorosamente intesi, propria degli ambienti accademici del tardo Seicento ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] virtù e de' vitii..., Venezia 1564 e1565; La morale filosofia brevemente descritta per due filosofi: Epitetto stoico, Aristotele peripatetico, et il Trattato di Plutarco dell'amor de' figliuoli...,Venezia 1564 e 1565; le Prediche... di s. Basilio ...
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Filosofo inglese (Londra 1561 - ivi 1626). All'astrattezza del metodo sillogistico-deduttivo della scienza aristotelica, B. - che sottolinea le finalità pratiche del sapere - contrappone il metodo induttivo [...] -magica rinascimentale). Strettamente connesso a questo concetto di scienza è il problema del metodo: la crisi del sistema peripatetico della natura aveva messo in evidenza la fallacia dello stesso concetto aristotelico di scienza come fondata su ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] Negli inverni 1568-69 e 1571-72 il G. frequentò lo Studio di Pisa, seguendo le lezioni del filosofo peripatetico Francesco Buonamici. A quel periodo risalgono due esemplari annotati dal G. della Retorica aristotelica nella traduzione di Annibal Caro ...
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peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...
peripatetica
peripatètica s. f. [femm. di peripatetico, nel sign. di «passeggiatore, che si fa passeggiando», per calco del fr. péripatéticienne, femm. di péripatéticien «peripatetico»]. – Prostituta di strada, passeggiatrice: una voce maschia...