DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] e di Boezio, allo studio della filosofia aristotelica (che aveva poi approfondito, tanto da venir soprannominato "il peripatetico") proprio alla scuola di D., al quale continuò a rimanere profondamente legato. Nella sua Rhetorimachia, composta a ...
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CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV e il XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] nel mondo e di ricongiungersi al corpi, opinione che già il nipote Giulio giudicò come inaudita per qualsiasi genumo peripatetico. Come si è detto, il C. era stato notevolmente influenzato dalla Theologia pseudoaristotelica, e nel suo scritto si ...
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FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] di ottocento confratelli e sotto la presidenza del cardinale di S. Croce, Niccolò Albergati. Si dovevano dibattere il problema peripatetico delle forze e potenze dell'anima e quello, ancor più spinoso e famoso, dell'unità dell'intelletto che già ...
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RINALDINI (Renaldini), Carlo
Giulia Giannini
RINALDINI (Renaldini), Carlo. – Nacque ad Ancona il 30 dicembre 1615 da Scipione, colonnello di fanteria, e da Angiola Fanelli de’ conti della Stacciola.
Nel [...] ruolo all’interno dell’Accademia è spesso stato sottostimato, anche a causa delle polemiche con Borelli che, considerandolo un «peripatetico marcio e muffo», lo etichettò presto come ‘Simplicio’ (Alfonso Borelli a Poalo del Buono, 10 ottobre 1657, in ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] , tutto preso da crucci amministrativi e domestici, afflitto da malanni continui, da lutti e sventure a catena. Peripatetico di provincia, lo vediamo occuparsi di pronostici astrologici, di contese cavalleresche, di puntigli di frati, di beghe ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] privato a vari nobili e ai principi di casa Medici. L’appoggio del Galilei gli permise nel 1613 di succedere al peripatetico Antonio Santucci alla cattedra di matematica dello Studio di Pisa, dove fino al 1622 lesse Euclide, Tolomeo, l’Almagesto, ma ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] ozi in una villa a Filettole – attiravano gli studenti, e assai apprezzate furono quelle dedicate al tema squisitamente peripatetico dell’anima. Inoltre Porzio si dedicò alla formazione di un catalogo di pesci, al quale collaborò Francesco Bacchiacca ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] 1902, p. 5; A. Gabrielli, Illustrazioni storico-artistiche di Velletri, Velletri 1907, pp. 106, 109; V. Cianfarani, Storia di un monumento peripatetico, in L'Urbe, II (1937), 8, p. 25; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'evo moderno dal ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] prende partito per l'opinione aristotelico-averroista dell'eternità dei mondo); il tutto mantenuto nell'ambito della tradizione peripatetica, tanto nei metodi che nei contenuti.
Nel 1572, morto l'Argenterio, passò alla lettura ordinaria di filosofia ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] Citazioni dirette del C. nelle opere di Galilei sono rare, ma sembra chiaro che certe locuzioni come "alcuni peripatetici" e "un certo peripatetico" si riferiscono talvolta al centese (Dei massimi sistemi, in Opere, VII, pp. 68, 94, 111). Secondo il ...
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peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...
peripatetica
peripatètica s. f. [femm. di peripatetico, nel sign. di «passeggiatore, che si fa passeggiando», per calco del fr. péripatéticienne, femm. di péripatéticien «peripatetico»]. – Prostituta di strada, passeggiatrice: una voce maschia...