Ispessimento superficiale e circoscritto della pelle, di colore gialliccio semitrasparente, più o meno convesso, dovuto all'ammassamento e stratificazione dell'epidermide cornea. Si forma là dove la pelle [...] o al movimento dell'arto leso. Eliminate le scorie morte, s'inizia un efficace lavoro di riparazione che procede dal periostio, dagli elementi vivi dell'osso sugli orli della frattura e dal midollo a merito del suo strato cuticolare (endostio). Si ...
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Medico inglese, nato a Edgeworthstown (Lancashire) il 4 settembre 1845; a Londra fu medico nell'ospedale dei bambini e dopo professore di clinica medica. È specialmente noto per avere descritto, nel 1883, [...] a traumi anche di lieve entità. Le tumefazioni sono dovute a emorragie secondarie nel connettivo al di sopra del periostio e nei muscoli. È dovuta essenzialmente all'alimentazione artificiale protratta, specie con latte sterilizzato e privo perciò di ...
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OLLIER, Léopold
Mario Donati
Chirurgo, nato il 2 dicembre 1830 a Vans (Ardèche), morto a Lione il 26 novembre 1900. Laureato in medicina a Montpellier il 6 maggio 1850, nel 1860 fu nominato chirurgo [...] dell'O. è l'avere dimostrato sperimentalmente nell'animale, e clinicamente nell'uomo, la parte importantissima del periostio nella rigenerazione delle ossa, traendone indicazioni tecniche fondamentali nelle operazioni di resezione, nella cura delle ...
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Parola usata per la prima volta da R. Virchow in senso esclusivamente topografico per designare un'escrescenza gengivale indipendentemente dalla sua natura. Soltanto più tardi si definì per epulide un [...] , da altri come un genuino tumore.
Tuttavia le epulidi debbono essere largamente asportate insieme con un certo tratto di periostio e d'osso circostante; debbono anche essere estratti i denti vicini che spesso, del resto, si trovano alterati. Le ...
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Tipo di tessuto connettivo che costituisce gli organi fondamentali di sostegno dell’organismo e gli organi passivi del movimento. Il tessuto o. ha colorito bianco giallognolo e notevole durezza. Le cellule [...] (modulazione cellulare). Le cellule osteoprogenitrici sono situate alla superficie delle trabecole durante l’ossificazione, a livello del periostio e dell’endostio e all’interno dei canali di Havers e di Volkmann. Gli osteoblasti sono cellule ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] del muscolo paralizzato, la cui azione si vuole sostituire. La fissazione è per lo più diretta, al tendine o al periostio, ma può essere anche mediata, per mezzo di anse di seta, o meglio di lembi aponeurotici. Operazioni sui muscoli richiedono ...
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Le coste sono ossa piatte nelle quali la lunghezza prevale di molto sulla larghezza. Durante lo sviluppo si presentano per tutta l'estensione, prima membranacee e poi cartilaginee; in seguito la parte [...] un'ampia apertura toracica. Si preparerà allora un lembo che comprenda anche le ossa, mediante resezioni costali temporanee, conservando il periostio. L'incisione in questo caso ha per lo più la forma di una U verticale o orizzontale e varierà d ...
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(o apofisi m.) Voluminosa prominenza dell’osso temporale posta dietro il padiglione auricolare; ha forma conica con la punta in basso e dà inserzione, sulla faccia esterna, ai muscoli sternocleidomastoideo, [...] nella mastoidectomia, operazione di apertura e svuotamento della m.: incisa verticalmente la cute sovrastante e scollato il periostio, si scalpella l’osso, demolendo le cellule mastoidee e l’antro della m.; residua un’ampia breccia operatoria ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] trova un grande numero di cellule adipose le quali nel midollo gelatinoso si presentano particolarmente modificate e degenerate. Il periostio è una membrana fibrosa che riveste la superficie esterna dell'osso al quale porta i vasi nutritizî. Le ossa ...
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OSTEOPSATIROSI (dal gr. ὀστέον "osso" e ψαϑυρός "fragile")
Piero BENEDETTI
É una condizione d'eccezionale fragilità delle ossa. L'osteopsatirosi può essere sintomatica, quando compare in seguito ad affezioni [...] base anatomica dell'osteopsatirosi essenziale consiste in una difettosa produzione di sostanza ossea da parte dell'endostio e del periostio; ne consegue uno scarso sviluppo delle ossa nel senso dello spessore e inoltre la formazione di osso rarefatto ...
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periostio
perïòstio (ant. perïòsteo) s. m. [dal lat. tardo periosteon, che è dal gr. περιόστεον, comp. di περι- «peri-» e ὀστέον «osso»]. – In anatomia, membrana connettivale che avvolge l’osso non lasciando scoperte che le superfici articolari...
periostite
s. f. [der. di periostio, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione acuta o cronica a carico del periostio, di origine prevalentemente infettiva, ma anche traumatica, tossica o di altra natura e quasi sempre coesistente...