Astronomia
Il tempo impiegato da un astro (stella, pianeta, satellite ecc.) a compiere un’intera rotazione intorno al proprio asse (p. di rotazione), o un’intera rivoluzione intorno a un altro astro (p. [...] le caratteristiche del fenomeno o il valore della grandezza tornano a essere gli stessi. Per un punto materiale P animato di moto periodico, per es. di moto circolare uniforme, il quale a un certo istante t si trovi in una certa posizione A con una ...
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periodoperìodo [Der. del lat. periodus, dal gr. períodos "circuito, giro", comp. di peri- "intorno" e hodós "strada"] [LSF] Per certi fenomeni, detti fenomeni periodici, il minimo intervallo di tempo, [...] . proprio o naturale, relativ. ai modi propri di vibrazione, oscillazione, ecc. Le considerazioni precedenti si applicano anche a fenomeni periodici dipendenti da una grandezza che non sia né il tempo né lo spazio, ma, per es., una tensione elettrica ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] Da un più che sommario confronto tra le città islamiche e quelle coeve del mondo occidentale, limitando l'analisi al periodo che corrisponde al nostro Medioevo, anche se per l'Oriente sino al XX secolo i cambiamenti sono stati ridotti, risultano ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] urbs rimane il più delle volte riferito a Roma per l'Occidente e a Costantinopoli per l'Oriente. Dal medesimo periodo la città, specie in trattati militari o in resoconti di guerra, è indicata spesso come castrum riferendosi in particolare al ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] , comprendente la stiva, la bure e il vomere fissato a quest'ultima. Esistono numerose raffigurazioni di aratri su monete e rilievi del periodo compreso fra il II sec. a.C. e il II sec. d.C., che presentano tutte le medesime caratteristiche: il corpo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] la futura "cripta dei Papi" ‒ ospitò entro la fine del III secolo le tombe di ben nove vescovi di Roma). Al periodo in cui fu realizzata l'Area I si deve pure assegnare la fondazione di un altro cimitero cristiano comunitario: quello di Calepodio ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] cultuali inerenti tale religione, a partire dal periodo tardoantico. Il passaggio al cristianesimo avvenne in metà del IV secolo, il Nord Africa nel periodo iniziale dell'età paleocristiana presentava un'organizzazione ecclesiastica facente ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] per la storia della città, Ferrara 1992, pp. 118-37.
I sistemi di irrigazione
di Laura Saladino
Per il periodo che comprende l'età tardoantica e l'Alto Medioevo nelle fonti scritte mancano notizie sulla canalizzazione agraria o, più in generale ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] , ma mostrano ancora forti lacune sul piano della differenziazione archeologica. Ancora una volta, come per il periodo romano, a proposito del fenomeno della transumanza lo spessore delle conoscenze archeologiche è dunque minimo, solo parzialmente ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] animali, senza gli alti puntali per lo stivaggio nelle grandi navi di età romana. Comunque, l'analisi delle imbarcazioni di questo periodo si avvale del ritrovamento di alcuni relitti (tra i più noti quelli di Marzamemi in Sicilia, del VI sec., e ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...
periodare
v. intr. [der. di periodo] (io perìodo, ecc.). – Costruire il periodo o i periodi, cioè le frasi; è usato quasi esclusivam. nell’infinito sostantivato, con riferimento al modo, allo stile con cui uno scrittore costruisce i periodi:...