UMBRIA (XXXIV, p. 654; App. II, 11, p. 1057; III, 11, p. 1010)
Maria Rosa Prete Pedrini
Anna Eugenio Feruglio
Nel 1970, con l'attuazione dell'ordinamento regionale, l'U. è divenuta una delle quindici [...] resa unitaria (24,6 q/ha); il granoturco, nello stesso periodo, su una superficie leggermente ridotta ha triplicato la produzione (da ripostiglio del Goluzzo e a circa 15 km dal centro villanoviano ed etrusco di Chiusi.
Assai meno chiara di quella ...
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VALLO DI DIANO (XXXIV, p. 938)
Emanuele Greco
Valle longitudinale interna situata al limite tra il Salernitano e la Lucania. Orientato da nord-ovest a sud-est è attraversato per tutta la sua lunghezza [...] sono tipici del Villanoviano nel mezzogiorno della penisola. Il principale centro del V. in questo periodo è Sala da San Giovanni in Fonte presso Padula; non mancano tombe di questo periodo in tutto il V., soprattutto a Padula dove, peraltro, lo iato ...
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VEIO
Luisa Banti
Antica città etrusca, situata su un'altura naturalmente fortificata, vicino all'odierna Isola Farnese, e circondata dai Fossi di Formello e dai Due Fossi, che, riunendosi, formano il [...] , chiusi da una pietra e contenenti il tipico ossuario villanoviano biconico o, nei pozzetti più recenti, un'olla d sempre più ricchi a mano a mano che ci si avvicina al periodo orientalizzante. Le fosse più recenti sono molto ampie e annunziano le ...
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villaggio
villàggio s. m. [dal fr. ant. village, der. del lat. villa: v. villa]. – 1. a. Centro abitato di modesta entità, destinato soprattutto a residenza di una popolazione che ha nelle vicinanze il luogo del proprio lavoro: pianura piena...