Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà (v. vol. IV, p. 511)
A. M. Bietti Sestieri
La civiltà (o cultura) l. si sviluppa nella regione compresa fra il Tevere, il Garigliano, il [...] Vetus, fra il Tevere e la pianura ai piedi dei Colli Albani) nel periodo compreso fra la fine dell'Età del Bronzo e l'Età del Ferro (c alcune classi di oggetti di bronzo, con il villanoviano dell'Etruria. Nel momento successivo (fase laziale II ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] . Vitale" (o, da alcuni, Benacci I; in tal caso i periodi detti in precedenza Benacci I e II divenivano Benacci II e III). Una simile suddivisione divenne paradigmatica per tutto il Villanoviano. Essa tuttavia non era esente da difetti: se infatti la ...
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PROTOVILLANOVIANO
F. di Gennaro
Termine introdotto nel 1937 da G. Patroni, con cui si sono indicate le manifestazioni dell'Età del Bronzo Finale dell'Italia (con esclusione di alcune aree alpine) e [...] Bronzezeit und griihe Eisenzeit in Italien. Pfahlbau, Terramare, Villanova, Berlino- Lipsia 1935, pp. 1-77; G della fine dell'età del bronzo e dell'inizio dell'età del ferro (periodi I e II A), in Civiltà del Lazio Primitivo (cat.), Roma 1976, ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] VI sec. a. C. e nella prima parte del V, si colloca il periodo di maggiore potenza della città, che deve aver esteso la sua egemonia non solo puntini e borchiette: il pezzo, ancora inedito, data al villanoviano evoluto (VIII sec. a. C.) ed è una ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (v. vol. V, p. 773)
S. Stopponi
Le incertezze a lungo gravate sull'identificazione della Volsinii etrusca appaiono oggi dissolte a favore dell'ubicazione della [...] invece il riconoscimento di frustuli ceramici dal Palazzo del Capitano del Popolo, assegnabili al Villanoviano tipico. Ancora inediti sono altri documenti del periodo recuperati negli ultimi anni in più luoghi dell'attuale abitato.
Considerevole è la ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] a ovest di V., che si trova alle pendici di Colle Baroncio, il sepolcreto villanoviano scavato dal Falchi.
Alla fase più recente del periodo orientalizzante appartengono le tombe monumentali situate lungo la via denominata dei Sepolcri. Dei molti ...
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AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] '900, si sono aggiunti nuovi dati sull'abitato, sulle necropoli e sui luoghi di culto. Il periodo che ha avuto un maggiore arricchimento di conoscenze è il Villanoviano IV (680-540 a.C.), che è suddiviso in quattro fasi. La diffusione della scrittura ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] orvietane apprendiamo che il momento di maggiore splendore della città coincide con il periodo compreso fra la metà del VI sec. a. C. e la scavo vanno aggiunti oltre duecento frammenti di vasellame villanoviano, testimonianza di una civiltà per la cui ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (v. vol. VII, p. 1208)
A. M. Sgubini Moretti
Le ricerche e gli studi che hanno interessato in questi ultimi anni V. e il suo territorio hanno consentito di approfondire [...] esuberante produzione ceramica etrusco-geometrica che si sviluppa nel Villanoviano evoluto e che trova proprio a V., negli ultimi maggiori si sono acquisiti per l'Orientalizzante maturo. A tale periodo infatti si può ora riferire un nucleo di vasi, ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] recente, si sono aggiunte un paio di stele di tipo villanoviano; ma tutti sono anepigrafi. Più consueti sono i ciottoloni tutto le firme dei pittori di vasi. Questo perché il periodo più acerbo e più ricco di esperienza della ceramica greca firmata ...
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villaggio
villàggio s. m. [dal fr. ant. village, der. del lat. villa: v. villa]. – 1. a. Centro abitato di modesta entità, destinato soprattutto a residenza di una popolazione che ha nelle vicinanze il luogo del proprio lavoro: pianura piena...