Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] Istria, Alpi orientali, Austria) e con il villanoviano padano. Il rituale funebre quasi esclusivo è l' , Palestrina, Satricum, Anzio, Ardea, Pratica di Mare.
Per il periodo I si conoscono piccoli gruppi di sepolture a incinerazione nei Colli Albani, ...
Leggi Tutto
Preistoria. - La ricchezza e la varietà dei monumenti preistorici nel bacino danubiano derivano in gran parte da circostanze geografiche e geologiche. L'ampia vallata danubiana forma la via più facile [...] Baviera appaiono, accanto a una ceramica di tipo villanoviano con decorazione incisa, vasi bugnati, mezzelune di terracotta quando si raccoglieva l'oro trasportato dai fiumi. In questo periodo l'influenza diretta del bacino danubiano arriva nel sec. ...
Leggi Tutto
MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262; III, 11, p. 28)
Peris Persi
Liliana Mercando
Tradizionale regione agricola, e come tale interessata da un forte esodo demografico, le M. da alcuni anni registrano [...] a.C. (vi si è rinvenuta inoltre una tomba a pozzetto di tipo villanoviano databile al 9° secolo a.C.); notevoli le tombe di Moie di Pollenza di Ancona in quest'epoca. A questo stesso periodo appartengono le fondazioni in tufo di un tempio rinvenuto ...
Leggi Tutto
Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per [...] in corso. Nella stessa Capua il periodo etrusco, già noto dalle fonti scritte, riceve nuova luce dalla necropoli scoperta in località Fornaci. Tali scoperte ripropongono il problema dei rapporti tra il momento villanoviano e quello etrusco, e il ...
Leggi Tutto
UMBRIA (XXXIV, p. 654; App. II, 11, p. 1057; III, 11, p. 1010)
Maria Rosa Prete Pedrini
Anna Eugenio Feruglio
Nel 1970, con l'attuazione dell'ordinamento regionale, l'U. è divenuta una delle quindici [...] resa unitaria (24,6 q/ha); il granoturco, nello stesso periodo, su una superficie leggermente ridotta ha triplicato la produzione (da ripostiglio del Goluzzo e a circa 15 km dal centro villanoviano ed etrusco di Chiusi.
Assai meno chiara di quella ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] riva destra del fiume in una zona in precedenza occupata da un insediamento villanoviano (sec. 9° a.C.).
Archeologia
Agli inizi del sec. 2 Testi Cristiani, 1987, pp. 57ss., 160).In un periodo successivo, intorno agli anni settanta-ottanta, va posta l ...
Leggi Tutto
ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] in un primo momento un'area di separazione tra villanoviano e civiltà delle tombe a fossa. In essa, con altri dei prodotti esaminati scendiamo già notevolmente nel III secolo. Il periodo che va dagli ultimi decenni del IV alla fine del III sec ...
Leggi Tutto
DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] il D. restò per tre anni accademici, in un periodo che vide l'incremento delle sue ricerche sulla storia dell di precisare le caratteristiche della produzione figurativa del "villanoviano" bolognese in rapporto con quella della civiltà atestina ...
Leggi Tutto
GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] , in Notizie degli scavi…, 1888), dove ne aveva proposto una suddivisione in fasi, che prevedeva un periodo più antico denominato "italico o tipo di Villanova", uno intermedio detto "veneto o tipo di Este" e uno finale chiamato "gallico o tipo di ...
Leggi Tutto
RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] stati ritrovati in grande quantità vasi sepolcrali di tipo villanoviano che dal sec. VII in poi tendono a trasformarsi influì sulla formazione del ritratto più che altrove. Da un remoto periodo, di cui non si può nemmeno fissare la data, si usavano ...
Leggi Tutto
villaggio
villàggio s. m. [dal fr. ant. village, der. del lat. villa: v. villa]. – 1. a. Centro abitato di modesta entità, destinato soprattutto a residenza di una popolazione che ha nelle vicinanze il luogo del proprio lavoro: pianura piena...