Vedi FIESOLE dell'anno: 1960 - 1994
FIESOLE (v. vol. III, p. 660)
G. de Marinis
Le nuove scoperte a F. si possono raggruppare in due nuclei principali, costituiti rispettivamente dal proseguimento, tra [...] e insediamento nell'area dalla media Età del Bronzo almeno (con testimonianze particolarmente abbondanti nel Bronzo Finale) fino ai periodivillanoviano, orientalizzante e arcaico, ciò che fa di F. uno dei pochi grandi centri etruschi per cui tale ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] gruppo irpino cosiddetto “di Oliveto Citra-Cairano”; nell’ambito villanoviano i gruppi di Pontecagnano, Eboli e Sala Consilina si delle attività di scambio e artigianali fiorite nel periodo precedente: l’aristocrazia dominante si orienta piuttosto ...
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SASSO DI FURBARA
R. Cosentino
Località dell'Etruria meridionale a c.a 50 km a N di Roma, presso la Via Aurelia, così denominata per l'assetto geomorfologico del territorio, costituito da roccioni e [...] dati per una visione generale dello sviluppo del Villanoviano del S. e dei suoi rapporti con il i pagi, le vie, le ville nel territorio cerite durante il periodo etrusco ed il periodo romano, in Atti del IV Convegno Nazionale di Studi Romani, II, ...
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Vedi BISENZIO dell'anno: 1959 - 1994
BISENZIO (Visentum, Visentium, Visentia - v. vol. II, p. 105)
F. Delpino
Memoria dell'abitato etrusco è data da Plinio (Nat. hist., III, 52) con la menzione dei Visentini [...] nel Museo di Villa Giulia, Roma 1984, p. 133 ss. - Periodo geometrico: F. Delpino, M. A. Fugazzola Delpino, Vasi biconici tardo- Vulci. Aspetti della produzione ceramica d'imitazione euboica nel villanoviano avanzato, in MEFRA, XC, 1978, p. 465 ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] i due fiumi citati. Nella stessa area dell'abitato villanoviano si estese quello etrusco stabilitosi, molto probabilmente, agli inizi villanoviana (v.). Nessuna speciale traccia di abitato si ha del periodo gallico (metà IV-III sec. a. C.).
Fondata ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chiusi
Anna Rastrelli
Chiusi
Antica città etrusca (etr. clevsin, lat. Camars, Clusium), che dominò un vasto agro comprendente la Val di Chiana e la Val d’Orcia, [...] il suo massimo sviluppo nel corso del VI sec. a.C., periodo a cui risalgono i primi contatti con Roma; alla fine del (ed.), Studi su Chiusi arcaica, Napoli 1998.
Chiusi dal villanoviano all’età arcaica. Atti del VII Convegno Internazionale di studi ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] influenza balcanico-danubiana che si manifesta nello stesso periodo in tutta l'area adriatica. Dalla metà del p. 27 ss.; G. Annibaldi, Rinvenimento a Fermo di tombe a cremazione di tipo villanoviano, in Bull. Paletn. Ital., n. s., X, 65, i, 1956, p. ...
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GOLASECCA, Civiltà di
S. M. Puglisi
Si dà questo nome a una particolare cultura preistorica, diffusa nell'Italia nord-occidentale (Lombardia e Piemonte) tra le Alpi e il Po, specialmente nella regione [...] maggior parte dei complessi attribuibile ad un periodo che comprende tutto il VII e VI sec. a. C. (Albate, Valtraveglia), parallelo all'incirca alla fase cosiddetta "Arnoaldi" del villanoviano bolognese (v. villanoviana, civiltà), non mancano indizi ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] dispiego di oggetti di bronzo laminato e sbalzato (scudi di tipo villanoviano dalla tomba 21 e dal tumulo, ambedue del 730 a.C. ca rituale funerario. Il passaggio all’Orientalizzante antico (periodo Laziale IV A) si segnala per cambiamenti ...
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Vedi ARDEA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ARDEA (᾿Αρδεα, dem. Ardeas, ᾿Αρδέατης)
C. Caprino
Gli scavi confermano la tradizione letteraria sull'importanza di A. nei sec. VI e V a. C.: prima come capitale [...] di capannicoli e i rinvenimenti di ceramica di tipo villanoviano laziale, su una parte della Civitavecchia (altipiano limitrofo), a quella del tempio dell'acropoli, rivela un corrispondente periodo di costruzione e di vita. Vicino al tempio, e ...
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villaggio
villàggio s. m. [dal fr. ant. village, der. del lat. villa: v. villa]. – 1. a. Centro abitato di modesta entità, destinato soprattutto a residenza di una popolazione che ha nelle vicinanze il luogo del proprio lavoro: pianura piena...