SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] , vittoria in imminenti conflitti.
A questi e a qualsiasi altro genere di sacrifizî, di origine eminentemente vedica e di uso pure nel periodo brahmanico, si oppose il buddhismo, sia per la riconosciuta futilità di qualsiasi pratica rituale, sia per ...
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HAOMA
Giuseppe MESSINA
. Termine iranico, dalla radice hav- (ant. ind. su-, onde il vedico e sanscrito soma) "spremere". Nella letteratura vedica e mazdea indica sia una pianta (che è detta di colore [...] avviene in tempi determinati e con speciali cerimonie. Alla libazione di tale succo furono attribuiti, fin dal periodo ario e forse anche indoeuropeo, straordinarî effetti, materiali e spirituali. Siccome però esso era inebriante, Zarathushtra abolì ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] dio e solo secondariamente è un luogo per le riunioni dei fedeli. Nel periodo che va dalla nascita dell'induismo intorno al II sec. a.C. da un marcato culto delle immagini, la religione vedica degli Arî - che conquistarono il subcontinente indiano ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] datazione abbiamo un terminus ante quem, rappresentato dal 557-569, periodo in cui svolse la sua attività letteraria Paramārtha, che la unica per la conoscenza del dharma è la rivelazione vedica. Per affermarne la validità e metterla al riparo ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] (la Frode), Philótēs (l'Amicizia), Gẽras (la Vecchiezza); il pantheon vedico ha Aditi (l'Infinità), che diverrà madre dei sette Āditya, tra i .C. circa (cioè fino all'inizio del periodo definito come Orientalizzante Recente) dipende in maniera quasi ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] d.C. provengono due iscrizioni che ricordano i rituali vedici dell'aśvamedha e del vājapeya; della stessa epoca sono sopravvivono solamente i corsi inferiori, di pietre grezze e ineguali.
Durante il periodo VI (IX-XI sec. d.C.) il sito è sottoposto a ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] Hindu ortodossi che celebrarono più volte il sacrificio vedico del cavallo, con i quali venne certamente a è rossa (grezza, ingobbiata o lucidata).
I tratti culturali del primo periodo storico appaiono già in epoca megalitica, tanto che tra il 300 e ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] che si celano sotto l'uomo greco o sotto il sacerdote vedico.
La strategia di Tylor è molto diversa da quella di specifici l'immagine della mitologia, nel senso del termine greco μυθολογία. Nel periodo compreso tra il VI secolo a.C. e l'inizio del IV ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] delega un ceto di sacerdoti alla sua gestione. Siamo nel periodo post-esilico babilonese, quando un influente scriba di famiglia sadducea attribuirono anche il monopolio dello studio dei testi vedici e della celebrazione dei riti sacrificali solenni. ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] pāṇiniane di epoca antica e quelle più tarde. Il periodo antico s'identifica con l'attività dei tre grandi saggi e modificare in maniera appropriata i mantra ('formule sacre') vedici utilizzati nei diversi contesti rituali; la tradizione esige che ...
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vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
precativo
agg. e s. m. [dal lat. precativus, der. di precari «pregare»]. – In sanscrito, (modo) p., speciale forma di ottativo, sorta in parte dall’ottativo dell’aoristo in uso solo nel periodo vedico; il nome deriva dal fatto che esso era...