induismo
Roberto Cipriani
La religione di Brahma, Vishnu e Shiva
L'induismo è la religione più diffusa in India. La sua base fondamentale è il dharma, cioè la legge morale, che serve soprattutto a mantenere [...] formule per i sacrifici"), Samaveda ("Veda delle melodie") e Atharvaveda ("Veda delle formule magiche"). La produzione dei testi vedici abbraccia un periodo molto ampio che va dal 2000 al 500 a.C. e contiene molti riferimenti alla natura e alla vita ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] comunque legata al culto della Dea Madre. D'altra parte, il culto per la divinità femminile appare ancora attestato alla fine del periodovedico (16°-6° a.C.) da laminette d'oro come quelle emerse dagli scavi di Rajagrha. Si tratta di uno dei pochi ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] questo genere di distinzione è evidente sin dalle più antiche classificazioni conosciute delle scienze, che risalgono al tardo periodovedico e distinguono sei scienze ausiliarie o 'membra' dei Veda (vedāṅga), il kalpa ('regola') seguito da quattro ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] harappana in tre o quattro ordini di gerarchia sociale, che tentano di accostare al più tardo sistema castale del periodovedico. Alcuni dei ritrovamenti più importanti di Dh. provengono dall'area del castello, dove in particolare si segnala la ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] e, almeno secondo i testi di epoca più tarda, serve i tre varṇa superiori. Nel tardo periodovedico, i primi tre varṇa sono chiamati ārya ('nobili'), mentre gli Śūdra sono definiti dāsa ('schiavi'). Ai soli Brāhmaṇa, Kṣatriya e Vaiśya è consentito ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] pratica sacrificale e della celebrazione dei riti nuziali.
Gli dèi e le dee vedici erano rappresentati come entità appassionate di profumi. Le donne del periodovedico amavano uno stile di vita elevato ed erano interessate all'impiego di unguenti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina indiana
Donatella Rossi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina indiana è nota come Ayurveda, che in sanscrito significa [...] , manifestando la propria divinità intrinseca.
Principi metafisici dell’Ayurveda
I primi testi della letteratura medica indiana appaiono in periodovedico; il più antico, e il principale di questi, è il Charaka Saṃhitā, che si occupa di medicina ...
Leggi Tutto
arya
Il termine a., che propriamente indica un ramo della famiglia linguistica indoeuropea, si riferisce a popolazioni seminomadi di varia etnia che così definivano sé stesse («nobili»). Le loro origini [...] Veda e nei poemi epici Mahabharata e Ramayana. Il carattere seminomade delle antiche tribù a. si riflette nella religiosità del periodovedico, incentrata sul sacrificio (yajña) rivolto agli dei del cielo. Il contatto con le popolazioni indigene e la ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ) di 4, di 5 e più generalmente di 8, 11, 12 sillabe, con tendenza quantitativa che verrà sempre più affermandosi nel più tardo periodovedico (per quelli di 8 a un'uscita digiambica e per quelli di 11 e 12 a un'uscita ditrocaica) sono raggruppati in ...
Leggi Tutto
VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] il piombo, la canapa indiana, il papavero, il giusquiamo. Altre notizie sui veleni si trovano nei libri del periodovedico, nella mitologia, in Omero, nella Bibbia. Nell'antichità il veleno fu usato talvolta per esecuzioni capitali (avvelenamento di ...
Leggi Tutto
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
precativo
agg. e s. m. [dal lat. precativus, der. di precari «pregare»]. – In sanscrito, (modo) p., speciale forma di ottativo, sorta in parte dall’ottativo dell’aoristo in uso solo nel periodo vedico; il nome deriva dal fatto che esso era...