PEYRON, Amedeo
Giulio Farina
Orientalista e filologo classico, nato a Torino il 2 ottobre 1785 e ivi morto il 27 aprile 1870. Studiò là le letterature orientali e classiche sotto la guida dell'abate [...] storia, la pedagogia, le matematiche. Fu scopritore di codici e palinsesti e tra i primi ad occuparsi di papiri greci del periodotolemaico. La sua fama è legata allo studio della lingua copta, a cui fu ricondotto dall'allora recente deciframento dei ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] .
La più remota industria del vetro colorato con ossidi metallici si manifesta in Egitto dal Nuovo Impero al periodotolemaico, in virtù delle possibilità minerarie del luogo, che furono poste in rilievo anche da Strabone. Secondo gli accertamenti ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] gravita l'attività del princeps e poi dell'imperatore di Roma. Si interviene, dunque, sulle architetture del periodotolemaico proseguendone la costruzione o completandone la decorazione, anche qui non diversamente da quanto era sempre accaduto in ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] fase edilizia nel primo quarto del V sec. a.C.) e nel santuario dei Dioscuri (costruzione del tempio). Durante il periodotolemaico, N. prosperò come indicato dalla nuova fase edilizia dell'Hellenion e dalla fondazione del tempio di Amon, dai ricchi ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] i fusti delle colonne anteriori; i naòi in pietra dura all'interno del sancta sanctorum e il mammisi.
Con il periodotolemaico assistiamo a una ulteriore modifica della concezione del t.: se esso è comunque preceduto da un vasto cortile dove la ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] della coppa "megarese", e la decorazione che l'accompagna, erano egiziane di tradizione e proprie del primo periodotolemaico. Thompson, del pari, analizza l'influenza egiziana sulle più antiche coppe "megaresi" ateniesi, - "un medaglione di base ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] si distinguono per la presenza di massicci sarcofagi monolitici che raggiungono le dimensioni di una stanza. Durante il periodotolemaico e poi quello romano i riti e le credenze religiose rimasero fondamentalmente gli stessi, anche se il corredo ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] figlio Iahmes. Occupa un posto particolare la statuetta in bronzo che effigia il faraone Taharqa.
Fra i monumenti del periodotolemaico si distinguono la magnifica statua della regina Arsinoe II e la testa marmorea di un sacerdote di Iside.
Bibl.: I ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] carestia nell'isola di Sehel venisse fatta risalire al suo regno pur essendo chiaramente un'opera di propaganda del periodotolemaico (dopo il 332), o anche perché due manuali di oroscopi in demotico (entrambi non pubblicati) siano stati attribuiti ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] nell'antichità dall'intaglio furono le tessere vitree musive, una specialità dell'industria alessandrina nel suo splendido periodotolemaico e nel primo periodo romano. Furono usate per scatole e per mobili e anche forse come placchette a sé. I ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...