PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] dalla Rivoluzione, e che ben presto si rivelò refrattario a qualsiasi riforma.
A partire dal 1815 lo Stato 6 ottobre 1822).
Tuttavia i principali successi diplomatici di questo periodo furono legati alla conclusione di due concordati: quello con la ...
Leggi Tutto
FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] legislazione rivoluzionaria sui beni nazionali.
È di questo periodo l'adesione e l'attiva partecipazione del F. di realizzare la conciliazione tra clero costituzionale e clero refrattario, auspicata dal concordato. Napoleone, che intendeva dare al ...
Leggi Tutto
CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] Pio VI aprì, infatti, le porte al clero "refrattario" esiliato dalla Francia, provvedendo alle sue necessità economiche si rifugiò nel Regno di Napoli (in Sicilia, durante il periodo della Repubblica partenopea), donde partì nel giugno del 1799 alla ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] S. Sede, il papa appoggiò la nascita di un nuovo periodico, il Giornale ecclesiastico di Roma (1785), che divenne l’organo condanna aggravò la frattura in corso in Francia tra clero refrattario (al giuramento) e clero costituzionale (giurato), con la ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] e a mio giudizio anche un vantaggio per il partito, almeno nel lungo periodo»39.
Ma è pur vero che gli orientamenti espressi dalla Cei sono modello presidenziale del cardinale Poma, pressoché refrattario alla politica, è davvero abissale115: Ruini ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] curava così la formazione di un laicato culturalmente refrattario al fascismo e ispirato a una spiritualità alternativa ancora ufficialmente aperto l’archivio del Sant’Uffizio per il periodo relativo al pontificato di papa Pacelli, difettano fonti per ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] inseriva in un contesto ancora culturalmente refrattario al superamento degli assetti economico- 1969, scese al 3,9% del decennio successivo. Se si considera il più limitato periodo 1969-1973, il dato scende all’1,4% ma con un indice dei prezzi ...
Leggi Tutto
Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] rapporti tra Stato e Chiesa. La massima intensità fu raggiunta nel breve periodo di regno di Giuseppe II d'Asburgo (1780-1790), nel quale si società francese, i rivoluzionari fecero del clero refrattario una delle vittime del Terrore e instaurarono ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] dell'Impruneta (Firenze 1741). Si segnalò in questo periodo anche come editore di antiche fonti, curando la pubblicazione sua visione tutta religiosa della cultura lo rendeva chiuso, refrattario e ostile a quella laica e, quindi, pienamente solidale ...
Leggi Tutto
GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] e Lugo. Molte tracce dell'epistolario indicano che gli anni dell'esilio e la frequentazione, nel periodo bolognese, dell'Albertini, anch'egli refrattario al giuramento, orientarono la vocazione di G. nel senso dell'apostolato missionario.
Rientrato a ...
Leggi Tutto
refrattario
refrattàrio agg. [dal lat. refractarius «caparbio, ostinato», der. di refragari «opporsi»]. – 1. a. Insensibile, resistente a determinati sentimenti o comportamenti: essere r. alla pietà, all’amore, e in usi scherz. o ironici al...
crogiolo
crogiòlo (letter. crogiuòlo) s. m. [dal fr. croiseul, nome di una specie di lampada]. – 1. Recipiente usato per fondere metalli, vetri, ecc., in genere di forma cilindrica o tronco-conica, fatto di materiale refrattario o anche, per...