L'archeologia del Sud-Est asiatico. Vietnam
Charles F.W. Higham
Ian Glover
Fiorella Rispoli
Andreas Reinecke
William A. Southworth
Marielle Santoni
Pierre-Yves Manguin
Vietnam
di Charles F.W. [...] nell'area. La studiosa concluse che i complessi litici erano relativamente recenti, certamente successivi alla fine del periodopleistocenico. Sung Sam è un tipico riparo roccioso hoabinhiano. Gli strati di occupazione raggiungono qui una profondità ...
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L’AREA ARTICA
Patrick Plumet
Lo studio delle culture dell’Artide non può limitarsi alla regione che si estende a nord del circolo polare boreale. Popolazioni di cultura assai simile si trovano dalla [...] (ghiacciai continentali) cominciava un nuovo mondo: l’esistenza in quest’area di un popolamento risalente al periodopleistocenico è oggetto di vivaci dibattiti.
All’estremità occidentale, lungo il Pacifico, la catena dell’Alaska prolunga ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] nomadi provenienti dall'Asia centrale, le quali avevano attraversato l'istmo verso l'Alaska nel tardo periodopleistocenico, almeno 14.000 anni fa. Questi popoli primitivi migravano con le stagioni, cacciando e raccogliendo il cibo nel corso degli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] è l’attività umana nell’ultima glaciazione pleistocenica, il Würm (circa 100.000-10.000 anni fa), caratterizzata dall’alternarsi di periodi freddi e aridi con periodi più temperati e umidi. Nei periodi freddi l’espansione dei ghiacciai provocò un ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] (forse Homo erectus), limitate all’E. meridionale, risalgono al Pleistocene inferiore (1,6-0,7 milioni di anni fa); sebbene (15.000-13.000 anni fa ca.).
Per questo periodo si possono cominciare a distinguere meglio alcune grandi aree culturali, ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] , appartiene al Würm, così il Ciüku-scian, che è un periodo a clima umido e temperato, è fatto corrispondere all'ultima fase aurora), non poté essere più antico della prima metà del Pleistocene e che probabilmente visse in una fase calda di esso ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] di fondo di un grande lobo del ghiacciaio pleistocenico, la quale è attraversata in ampie vallate dagli ‰). La media annua dei matrimonî su 1000 ab. fu dell'11,3‰ nel periodo 1919-1923, ed è risultata dell'8,9 nel 1929-1933 (massimo nei voivodati ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] di manufatti in terreni con;tenenti resti della fauna pleistocenica, specialmente proboscidati (Nebraska, Aughey 1874; lago C. L'archeologia è già in grado di distinguere vari periodi culturali in ciascuna delle regioni che furono centro di civiltà, ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] in epoca precambrica, e poi sommersa e riportata all'azione erosiva dopo un lungo periodo di quiescenza. Il mantello di ghiaccio che la ricoprì durante il Pleistocene vi lasciò poi le sue impronte tipiche: onde la topografia di oggi, caratterizzata ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] nel Lazio.
Circa 10.000 anni fa può essere posta la fine del Pleistocene e l'inizio dell'Olocene; profondi mutamenti climatici e ambientali interessano questo periodo: l'ultima trasgressione marina, con l'innalzarsi delle acque, provocò il formarsi ...
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pleistocene
pleistocène (non com. plistocène) s. m. [comp. del gr. πλεῖστος, superl. di πολύς «molto», e -cene; termine coniato nel 1833 (ingl. Pleistocene) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In cronologia geologica, epoca del periodo quaternario,...
gliptodonti
ġliptodónti s. m. pl. [lat. scient. Glyptodontes, dal nome del genere Glyptodon, comp. di glypto «glitto-» e -odon (v. -odonte)]. – Famiglia di mammiferi sdentati fossili, vissuti dal periodo eocenico al pleistocenico nell’America...