sinòdico, perìodo In astronomia, intervallo di tempo dopo il quale un astro riprende la medesima posizione rispetto alla Terra e al Sole. ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] immobile, situata al centro. Sulla sfera più esterna erano collocate le stelle fisse, mentre i pianeti, secondo il loro periodoorbitale decrescente, erano collocati su sfere via via più interne. Per la successione Sole, Mercurio e Venere, che hanno ...
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Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] , eseguita per la prima volta da J.H. Taylor e R.A. Hulse nel 1974, della lentissima diminuzione del periodoorbitale delle pulsar (➔) binarie, che fornisce risultati in perfetto accordo quantitativo con le perdite previste per irraggiamento di onde ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] le caratteristiche dei pianeti extrasolari e delle loro stelle. L’analisi della distribuzione della massa dei pianeti con periodiorbitali inferiori a 3000 giorni mostra che la frequenza della scoperta dei pianeti è maggiore per gli oggetti di massa ...
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Astrofisico statunitense (n. Filadelfia 1941), dal 1969 al 1980 professore di astronomia presso l'università del Massachusetts e dal 1980 al 2006 professore di fisica presso l'università di Princeton. [...] altra, a una distanza di poco superiore a quella Terra-Luna, con periodoorbitale di 27.906,9807804 s. Successivamente, T. e Hulse hanno evidenziato una lentissima diminuzione del periodoorbitale, pari a circa 75 μs in un anno, in ottimo accordo con ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] a ∼1010 anni, per M=0,25 M⊙. Durante tutto questo periodo la luminosità e la temperatura della s. subiscono soltanto un leggero da F.W. Herschel, che riuscì a rivelare il moto orbitale delle due componenti il sistema di Castore (α Geminorum). Circa ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] 0,56 assai pronunciata (si ricorda che le orbite dei pianeti del sistema solare hanno eccentricità di pochi centesimi). Il periodoorbitale è di più di sei anni, ma naturalmente, come insegna la meccanica celeste, l'orbita stessa non viene percorsa a ...
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Satelliti artificiali
Gaspare Galati
(V, iv, p. 647; v. satellite artificiale, App. III, ii, p. 670; IV, iii, p. 274)
Tecnologie del carico utile
In questi ultimi anni si è accentuata la tendenza, già [...] al 1996, basato su un piccolo (da 4 a 6) numero di satelliti in orbita circolare polare alla quota di 1075 km con periodoorbitale di 107 minuti.
Ricevendo i segnali emessi da un satellite TRANSIT alle due frequenze di 150 MHz e 400 MHz, e contenenti ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] R.A. Hulse, premio Nobel 1993) hanno ottenuto straordinari risultati con la pulsar PSR 1913+16, che ha un periodo di 0,059 secondi e un periodoorbitale (attorno a un'altra stella di neutroni) di 7 ore e 46 minuti. Questo sistema è diventato un vero ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] di energia sotto forma di onde gravitazionali; l'energia così perduta ha anche la conseguenza di una graduale diminuzione del periodoorbitale, circa 76 μs all'anno, nonché di un forte avanzamento del periastro (si misurano 4° all'anno; per confronto ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...