BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] 1916, abbandonando sia il verso libero sia il linguaggio iconoclasta proprio dei futuristi (di cui era un esempio Il stravaganze del futurismo e non soggiacesse alla tradizione. In questo periodo diresse a Roma le Cronache letterarie, fino a che non ...
Leggi Tutto
FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] a imporla all'attenzione del pubblico. Sempre a questo periodo risalgono la serie Le donne di casa, Le donne fig. 18).
Si tratta di una caricatura ambigua, in cui l'iconoclastia verso la leonardesca "vecchia crosta", come la definiva A. Soffici ( ...
Leggi Tutto
Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] del grande pubblico dirigendo una commedia dolceamara tipica di quel periodo, Il maestro di Vigevano (1963), dal romanzo di L , mescolando suggestioni politiche, implicazioni psicoanalitiche e rabbia iconoclasta. Quindi, con il film per la televisione ...
Leggi Tutto
Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] sono ricchi di sperimentalismi e invasi da una vena iconoclasta, gli ultimi due sono rigorosamente impaginati in astratti momento di analisi e di riflessione politica e sociale. Nell'ultimo periodo della sua vita J. pubblicò tre libri in cui le ...
Leggi Tutto
Lehman, Ernest
Patrick McGilligan
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1915. Con il suo spirito mordace e iconoclasta, spesso venato di entusiasmo e idealismo, ma anche [...] lucida e impietosa del corrotto mondo dello spettacolo newyorkese, il regista Mackendrick realizzò il film più 'nero' del suo periodo statunitense. Ma il tono feroce e caustico del film si deve in misura non trascurabile anche a Clifford Odets, ex ...
Leggi Tutto
DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] sotto la guida del papa, si sollevò contro la politica iconoclasta dell'imperatore Leone III. Egli era il candidato delle truppe del sembra esser rimasto fedele all'esarca. In questo periodo anche il ducato di Venezia avvertì la minaccia longobarda ...
Leggi Tutto
Doors
Ernesto Assante
La rock band degli ideali liberatori
I Doors sono stati uno dei gruppi più creativi e significativi della seconda metà degli anni Sessanta del Novecento. Il loro successo nasceva [...] inizia a suonare nel circuito dei gruppi beat del periodo. Ha un suono originale con forti reminiscenze blues, album Waiting for the sun (1968), non ha più la forza iconoclasta degli esordi. Gli spunti lirici vengono accantonati, mentre la musica ...
Leggi Tutto
iconomaco
iconòmaco s. m. (f. -a) [dal gr. biz. εἰκονομάχος, comp. di εἰκών -όνος «immagine» e del tema di μάχομαι «combattere»] (pl. m. -chi). – Nel periodo delle lotte iconoclastiche, erano così chiamati coloro che condannavano il culto...
odigitria
odigìtria (o odighìtria) s. f. [adattam. del gr. tardo ὁδηγήτρια «colei che conduce, che indica la via», der. di ὁδηγέω, ὁδηγητέω «guidare mostrando la via», comp. di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι «guidare, condurre»]. – Appellativo...