Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] gli anni Trenta videro anche l'affermazione di Mizoguchi, che in quel periodo passò da una casa di produzione all'altra.
Nel 1939, due Ishii Sōgo, grande inventore di climi inquietanti e iconoclasti: dalla concitazione punk di Kōkō dai panikku (1976 ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] Pastore (Gv. 1, 29) che ebbero grande fortuna nel periodo teodosiano. A testimoniare la stretta connessione fra i due temi centro del catino absidale accanto alla croce.La nuova ondata iconoclasta successiva all'815 avrebbe acuito l'interesse per l' ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] 1992 contro i 150 film prodotti per es. in Francia nello stesso periodo), ma l'afflusso di pubblico nelle sale diminuiva in modo allarmante ( associazioni, che distrugge, attraverso il furore iconoclasta del promettente critico-regista, i miti del ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] il B. fu accusato come "rivoluzionario" e "iconoclasta". L'opera era caduta, infatti, perché ritenuta i tempi, Roma 1951, pp. 107-213 e passim; A. Einstein, La musica nel periodo romantico, Firenze 1952, pp. 399-401; M. Vajro, A. B., Brescia 1955; ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] fu attivo su più fronti. Collaborò a L'Ambrosiano e a vari periodici e, benché non se ne abbia notizia certa, partecipò ad altre al 1942, ospitò le voci di quella copernicana ed iconoclasta Nuova Enciclopedia (poi pubblicata in volume nel 1977 a ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] o un risarcimento rispetto alle subalternità patite in quel periodo.
Nel 1957 fu assistente e costumista di Zeffirelli ( Muse – omaggio tenero, nonostante l’apparente ferocia iconoclasta, al teatro parrocchiale (vedi la recita monosessuale, ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] costantinopolitana, rimanendo per es. al di fuori dalla lotta iconoclasta.Tra le chiese dei secc. 4°-7°, predominano a conservare le tradizioni artistiche locali risalenti al periodo preiconoclasta, si caratterizza dunque come reazione alle tendenze ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] francesi si rifletterono in una produzione eterogenea e iconoclasta, in cui lo scultore mise in pratica, , a cura di C. Pirovano, Milano 1993, pp. 112-143; G. Fusconi, Il periodo etrusco di A. M., in Xenia antiqua, VI (1997-98), pp. 195-220; G ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] (m. nell'827 ca.), e Giona, vescovo di Orléans (m. nell'844 ca.; Boureau, 1987). Inoltre, ondate iconoclaste si manifestarono periodicamente, spesso in concomitanza con movimenti ereticali, da quelli di Orléans e di Arras, all'inizio del sec. 11 ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] soprattutto con G. Sorel, "il solo uomo al quale l'iconoclasta Labriola abbia riconosciuto la qualifica di maestro" (Arfè, I di stampa, l'Avanguardia socialista.
Stampato a Milano, il periodico fu diretto dal L., che negli anni seguenti proprio sulle ...
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iconomaco
iconòmaco s. m. (f. -a) [dal gr. biz. εἰκονομάχος, comp. di εἰκών -όνος «immagine» e del tema di μάχομαι «combattere»] (pl. m. -chi). – Nel periodo delle lotte iconoclastiche, erano così chiamati coloro che condannavano il culto...
odigitria
odigìtria (o odighìtria) s. f. [adattam. del gr. tardo ὁδηγήτρια «colei che conduce, che indica la via», der. di ὁδηγέω, ὁδηγητέω «guidare mostrando la via», comp. di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι «guidare, condurre»]. – Appellativo...