ORTOLANI, Sergio
Federica De Rosa
ORTOLANI, Sergio. – Nacque a Feltre il 30 giugno 1896, primogenito dei quattro figli di Tullio e di Maria Merlo, entrambi veneti.
A seguito dei trasferimenti dettati [...] non «poté mai salvarsi intero» dalla «rivoluzione iconoclasta e chiarificatrice» condotta in quegli anni anche attraverso in Laterano (1925) e S. Carlo ai Catinari (1927). Il periodo romano si chiuse nel 1926, anno in cui entrò nell’amministrazione ...
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MILANI, Giovanni Battista
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 maggio 1876 da Carlo, orefice, e da Milizia Mariani, entrambi di origine napoletana.
Alla formazione degli interessi e delle attitudini [...] e un secondo ventennio dal 1920 al 1940.
Fanno parte del primo periodo una ricca produzione di opere di edilizia privata e alcuni progetti di dal dibattito architettonico provocato dalla furia iconoclasta scatenata dai giovani razionalisti romani che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ebrei e gli zingari hanno per secoli peregrinato per l’Europa, vivendo costantemente [...] “Noi ragazzacci del Ventesimo secolo abbiamo manifestato la nostra iconoclasta passione per ciò che ci appartiene, ma non è del desiderio della comunità ebraica di dimenticare il periodo di sofferenza, per ripredere improvvisamente negli anni Settanta ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] tra il 28 e il 31 marzo 839, seguì un lungo periodo di vacanza del seggio vescovile napoletano. L'incarico assunto da 538; P. Bertolini, La Chiesa di Napoli durante la crisi iconoclasta. Appunti sul codice Vaticano latino 5007, in Studi sul Medioevo ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] X secolo, da Eugenio Vulgario (che visse a Napoli in quel periodo) a un diacono di nome Giovanni.
L'opera più famosa di 38 s.; P. Bertolini, La Chiesa di Napoli durante la crisi iconoclasta. Appunti sul codice Vat. lat. 5007, in Studi sul Medioevo ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] 1916, abbandonando sia il verso libero sia il linguaggio iconoclasta proprio dei futuristi (di cui era un esempio Il stravaganze del futurismo e non soggiacesse alla tradizione. In questo periodo diresse a Roma le Cronache letterarie, fino a che non ...
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FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] a imporla all'attenzione del pubblico. Sempre a questo periodo risalgono la serie Le donne di casa, Le donne fig. 18).
Si tratta di una caricatura ambigua, in cui l'iconoclastia verso la leonardesca "vecchia crosta", come la definiva A. Soffici ( ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] del grande pubblico dirigendo una commedia dolceamara tipica di quel periodo, Il maestro di Vigevano (1963), dal romanzo di L , mescolando suggestioni politiche, implicazioni psicoanalitiche e rabbia iconoclasta. Quindi, con il film per la televisione ...
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Persona
Ettore Rocca
(Svezia 1965, 1966, bianco e nero, 85m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Lars-Owe Carlberg per Svensk Filmindustri; sceneggiatura: Ingmar Bergman; fotografia: Sven Nykvist; montaggio: [...] vita" per non mentire più. Ma è possibile nell'atto iconoclasta del silenzio essere una realtà che non sia finzione? La ne formano uno solo. Ingmar Bergman, che concepì Persona in un periodo di malattia, ha affermato che aver trovato la forza di fare ...
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Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] sono ricchi di sperimentalismi e invasi da una vena iconoclasta, gli ultimi due sono rigorosamente impaginati in astratti momento di analisi e di riflessione politica e sociale. Nell'ultimo periodo della sua vita J. pubblicò tre libri in cui le ...
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iconomaco
iconòmaco s. m. (f. -a) [dal gr. biz. εἰκονομάχος, comp. di εἰκών -όνος «immagine» e del tema di μάχομαι «combattere»] (pl. m. -chi). – Nel periodo delle lotte iconoclastiche, erano così chiamati coloro che condannavano il culto...
odigitria
odigìtria (o odighìtria) s. f. [adattam. del gr. tardo ὁδηγήτρια «colei che conduce, che indica la via», der. di ὁδηγέω, ὁδηγητέω «guidare mostrando la via», comp. di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι «guidare, condurre»]. – Appellativo...