teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...]
Il t. romano. Il carattere profano del t. ellenistico passò a Roma, dove il ricordo delle origini sacrali del , di influenza francese, né hanno rilevanza i tentativi, nel periodo fascista, di t. di propaganda o politico, anche suggeriti dagli ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Aleppo).
Grandioso sviluppo ebbero le città siriache durante il periodo romano, e l’architettura assunse proporzioni impressionanti (Palmira, Apamea, Dura), conservando influssi locali, ellenistici, romani, e orientali. Anche la scultura e la pittura ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 1000 in poi, il cosiddetto verso politico.
Letteratura dotta
Può dividersi in quattro periodi. Il primo, da Giustiniano a Eraclio (527-641), è periodo ancora ellenistico: prevalgono gli scrittori d’origine orientale, primo su tutti Romano il Melode ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] , il dramma satiresco, la commedia e la tragedia). Le dottrine del periodo alessandrino entrarono nei manuali e nell’insegnamento delle scuole, passando poi dal mondo ellenistico a quello romano (Istituzioni di Quintiliano), fino a trasmettersi nei ...
Leggi Tutto
(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] della città è stato riferito all’8°-6° sec. a.C., periodo a cui risale anche la realizzazione di un sistema idrico (circa esilio babilonese (6° sec. a.C.), come pure l’abitato di epoca ellenistico-maccabea o asmonea del 2°-1° sec. a.C. È noto invece ...
Leggi Tutto
Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] dell’Egitto, ‛Amr ibn al-’Āṣ: a partire da quel periodo il centro politico e amministrativo d’Egitto tornò a spostarsi a S città antica: a esso si possono aggiungere le tombe ellenistiche di Kōm esh-Shuqāfa, con ricca decorazione architettonica e ...
Leggi Tutto
zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] di nuovo a coincidere. Questo avviene ogni 25.595 anni (periodo detto anno platonico). Dalla tab. risulta come il Sole impieghi delle singole costellazioni ha la sua parte.
Nella civiltà ellenistico-romana lo z. stesso assurge a valore di simbolo ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] dei country-sites e la ricchezza delle tombe ellenistiche; senza apparenti contraccolpi dalla romanizzazione, la floridezza i segni e i resti di due grandi capanne a canale circolare con più periodi tra fine 9° e 7° secolo a.C., e tombe a fossa ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] Sicilia, con associati frammenti egei). Si riferiscono al periodo del Bronzo medio, finale e recente, i nuovi scavi ° sec. a. C.) sul luogo di una torre della cinta ellenistica. Due lotti di abitazioni messe in luce erano coperte dal crollo avvenuto ...
Leggi Tutto
(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] Adamesteanu), Matera 1980; M. T. Giannotta, Metaponto ellenistico-romana, Galatina 1980; M. Lejeune, Inscriptions de Rossano 1982; Lo scavo di S. Giovanni di Ruoti ed il periodo tardoantico in Basilicata (Atti tav. rotonda, Roma 1981), Bari 1983 ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...