ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] pasta vitrea, pendenti figurati: Nikai, menadi ed eroti, lavori minuti, accuratissimi ed elaborati, rifiniti, specie nel periodoellenistico, con una precisione tecnica pari soltanto alla ricchezza della fantasia.
Nella oreficeria greco-romana, tolti ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] di Fidia (v.).
Attraverso numerosissime copie e varianti è possibile seguire l'evoluzione del tipo in età ellenistica e romana.
Durante il periodoellenistico il tipo della G. trova nuove espressioni. Tra le più caratteristiche il gorgonèion patetico ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] camino, che proteggeva il soffitto dal fumo prodotto dalla fiamma (Paus., i, 26, 7).
Le forme dei c. si moltiplicano nel periodoellenistico; sappiamo che Alessandro aveva preso a Tebe un c. a forma di albero carico di frutti, i cui rami servivano a ...
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GUERRINI, Lucia
Maria Grazia Picozzi
Nacque a Lodi il 31 dic. 1931, da Erminio e Velia Perniceni. A Lodi compì i primi studi, e frequentò il ginnasio e il liceo classico, nell'ambiente tranquillo della [...] cronologica di una classe ceramica, in Studi miscellanei, VIII) si riferivano, invece, alle produzioni dell'Egitto in periodoellenistico.
In Egitto la G. era tornata infatti di frequente, partecipando anche nel 1965 allo scavo di Antinoe diretto ...
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Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (Δωδώ, Δωδώνη)
S. Ferri
L. Guerrini
S. Ferri
L. Guerrini
Località situata tra Molossia e Tesprozia, nel centro dell'Epiro (oggi Grecia nord-occidentale, presso [...] tempietto (thesauròs?) prostilo, tetrastilo, con allargamento del pronao rispetto alla cella (pianta a T caratteristica del periodoellenistico). Si conserva interamente lo stilobate, la prima fila di ortostati in calcare locale e una delle quattro ...
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ARKADES
W. Johannowski
La πόλις cretese di questo nome, che veniva collocata in un primo momento a Kasteriotes (Monofatsio, nell'alta valle dell'Anapodiaris), è stata localizzata, in seguito al rinvenimento [...] collina del Prophitìs Ilias. Sulla vetta del colle è un fortilizio con torri circolari, che sembrerebbe anteriore al periodoellenistico (nel corso del quale fu distrutto) e torri isolate difendevano alcuni accessi al territorio, soprattutto sul lato ...
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MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] tondo (ad esempio la figura di giovanetta che sacrifica un porco) e da rilievi (stele di Sokratè, dall'Argolide). Di periodoellenistico sono una bella testa frammentaria di Alessandro-Helios di schema lisippeo, proveniente da Rodi (II sec. a. C.) e ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] gioca agli astragali con Ganimede nelle stanze della madre (iii, 114 ss.), soggetto molto amato dagli artisti greci del periodoellenistico; nè da meno è la rappresentazione di Afrodite che riceve nella sua stanza Hera ed Atena, mentre
δινωτὸν ἀνὰ ...
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SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] (avvenuto dopo la fine della seconda guerra mondiale, a cura di J. Ph. Lauer e di Ch. Picard).
Il Serapeo, in periodoellenistico, si componeva di due templi, di un viale ornato di sfingi, di un dròmos lastricato e di un emiciclo con sculture (la ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] stilistiche della pittura sicionia), genere già messo in voga da Parrasios e destinato a larga diffusione nel successivo periodoellenistico. Eccezioni alla regola dei dipinti ad encausto di piccolo formato furon grandi tavole, fra le quali celebre l ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...