GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] in verità già attardate, derivate dalla scultura di soggetto bacchico del periodo napoletano di Pietro Bernini; né mancano le citazioni delle invenzioni giovanili, "ellenistiche", di Gian Lorenzo. Il pittoricismo e il virtuosismo illusionistico dei ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] ed. Schoene) diviene specifico termine tecnico-artistico nel periodo romano per indicare l'opera di composizione di mosaico esecuzione dell'e. musivo.
Le scarse notizie sulla tradizione ellenistica del mosaico, ad esempio gli accenni che si trovano ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] sui muri laterali.
Oltre alle mura, B. ci mostra resti di edifici di epoca ellenistica, ma più specialmente romana, e alcune vestigia dei periodi bizantino e veneziano. Il monumento più importante è il teatro. Esso, appoggiato alla retrostante ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] , ibid., VI, 1967, pp. 315-318, tav. LXXXII; id., La cultura artistica di Lilibeo nel periodo punico, ibid., VII, 1968, pp. 95-115; id., La ceramica ellenistica di Lilibeo nel Museo Nazionale di Palermo, in Arch. Class., XIX, 1967, pp. 269-292, tavv ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] sotto forma di un dèmone alato. Ricercati in questo periodo i raggruppamenti statici di G. e l'aquila; momento precedente il ratto: G. caduto porta scudo e giavellotto.
Dall'arte ellenistica e romana il motivo del ratto di G. si espande in oriente. ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] nella principale fonte di conoscenza per quanto riguarda il periodo persiano. Prima di esso è assai probabile che non come tramite per la diffusione di iconografie orientali nel mondo ellenistico e romano. Ciò è evidente soprattutto per il tipo ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
G. Garbini
L'esplorazione archeologica dell'A. orientale e, in particolare, della zona costiera sul Golfo Persico, ha avuto inizio verso [...] di Ain Giawan, i cui tumuli vanno dall'Età del Bronzo all'inizio del periodo islamico.
Bibl.: H. R. P. e V. P. Dickson, Thaj 80 e infine un gruppo di case da cui provengono terrecotte di tipo ellenistico.
Bibl.: P. V. Glob, E. Albrectsen, A. Roussell, ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] . Nell'età persiana (V-IV sec.) si ha di nuovo un periodo di prosperità, ma allora la collina di Gözlü Kule fu abbandonata e fino IV sec. non fece più parte della città; lo strato ellenistico si sovrappone direttamente a quello del VI sec. e ci offre ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (v. vol. ii, p. 964)
G. Gullini
L'identificazione di C. è in stretta relazione con quella di Seleucia sul Tigri. Infatti il riconoscimento dell'antica [...] le ricerche della Missione tedesca e confermare che in età ellenistica e parthica fino a quella medio-sassanide, il Tigri ad una località di campagna che diventò città con l'inizio del periodo sassanide e con il nuovo nome ufficiale a cui si affianca ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] egizia sulla città. B. non fu conquistata nel primo periodo della dominazione israelitica, e soccombette solo al re David. gli unici resti dell'occupazione israelitica della città.
Nell'epoca ellenistica B. ebbe il nuovo nome di Scitopolis (forse in ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...