(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] Sicilia, con associati frammenti egei). Si riferiscono al periodo del Bronzo medio, finale e recente, i nuovi scavi ° sec. a. C.) sul luogo di una torre della cinta ellenistica. Due lotti di abitazioni messe in luce erano coperte dal crollo avvenuto ...
Leggi Tutto
Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] greco, ma è prematuro dire che è tipicamente cipriota. Nel palazzo del secondo periodo (450-380 a. C. in un vano a forma di megaron si è nell'età del ferro, talvolta - specialmente in età ellenistica - provviste di nicchie. Vi si accede per un ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] era di origine bizantina; si trattava di c. di fondazione ellenistica, se non ancora più antica, che in genere avevano raggiunto la loro configurazione più ampia nel corso del periodo imperiale. Delle precedenti strutture esse conservavano di norma i ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] del sec. 9° e la fine dell'11°, in quel periodo di rinascita socio-economica che precede l'avanzata selgiuqide. Va però Mazza, La maschera fogliata: una figura dei repertori ellenistico-orientali riproposta in ambito bizantino, "XVI. Internationaler ...
Leggi Tutto
CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] una continuità delle forme abitative di tradizione ellenistico-romana, sia per quanto concerne la domus, 1881, pp. 145-156.
Letteratura critica. - E. Schroeder, The Seljūq Period, in A Survey of Persian Art. From Prehistoric Times to the Present, a ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] altresì presenta caratteri autoctoni, espressi nella c.d. architettura copta, e caratteri ellenistici che si richiamano in genere all'arte aulica del periodo a essi contemporaneo. Le testimonianze più antiche che sono state conservate, sovente non ...
Leggi Tutto
TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] regno di Taifas governata dai Banū Dhū᾽l-Nūn. Questo periodo fu determinante per la configurazione urbana, fino al punto che un mosaico romano de Toledo, in Alessandria e il mondo ellenistico-romano. Studi in onore di Achille Adriani, Roma 1984, ...
Leggi Tutto
ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] uno stile ricco di riferimenti al mondo antico, non a quello ellenistico ma all'altro, tanto diverso, che va da Augusto fino a 1938; G.P. Bognetti, I magistri Antelami e la valle d'Intelvi, Periodico storico comense, n.s., 2, 1938, 1-4, pp. 17-73; ...
Leggi Tutto
MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] nei territori pedemontani contribuì alla floridità di un lungo periodo di stabilità, in cui la città consolidò il proprio Sicilia 4, 1938, pp. 39-81; P. Griffo, Necropoli ellenistico-romana degli Orti della Maddalena e della zona ad essa adiacente, ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] è riconoscibile nella riforma che Solone realizzò durante il periodo in cui fu arconte ad Atene (594-593) notizie, tra le molte unità in uso nel mondo ellenico ed ellenistico, in maniera prevalente sulle unità di misura attiche, che, oltretutto ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...