ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] più antico essere imitazione del tipo greco, e derivazione dal tipo greco-ellenistico nell'età seguente e durante l'Impero. Lo sviluppo nella struttura delle navi avvenuto dal periodo greco al romano, sviluppo che è analogo a quello delle forme ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] dello scudo. Ma, come abbiamo detto, in questo periodo A. è considerato soprattutto da un punto di vista antieroico, quale voluttuoso amante di Afrodite. In pitture pompeiane risalenti ad originali ellenistici, A. e Afrodite sono immersi in amorosi ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] toreutica e nello ornato architettonico, appartengono al periodo del 4° stile.
Per quanto nei recipienti di Monumenti della pittura antica scoperti in Italia, sez. III. La pittura ellenistico-romana; G. E. Rizzo, Le pitture di natura morta, Roma 1935 ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] datano dall'èra persiana. Può darsi che la città ellenistica sia stata ridisegnata e spostata a E, dal importante di molti piccoli oggetti ornamentali in metallo da numerose tombe del periodo medio bizantino.
Bibl.: H. C. Butler, Sardis, i, 1921 ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] seconda metà del IV sec. a. C. e l'arte tardo-ellenistica ancor quasi contemporanea. L'arte neoattica sorge dunque ad Atene dalla metà sec. a. C. e che ha lavorato durante il periodo adrianeo.
Tra le opere autonome del primo classicismo neoattico del ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] dal III sec. a. C., nelle grandi città mercantili del mondo ellenistico (Pergamo, Cnido, Efeso, Smirne, Perge, Afrodisiade in Caria, ecc tutta l'età romana, ma specialmente per il periodo imperiale, sono particolarmente abbondanti e significative e, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] proponibile anche per il reperto proveniente dal tempio ellenistico di Milkashtart a Umm el-Amed. Il tipo fra gli specialisti, con oscillazioni che vanno dal periodo tardopunico all'epoca romana imperiale. Tipicamente fenicia risulta invece ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] portuali.
Alessandria d'Egitto è l'esempio migliore per l'epoca ellenistica: risolto nel tratto d'acqua tra la città e l'isola a favore dello sviluppo di quello gradese già in questo periodo. Altri porti alla foce di un fiume sono Arelate, Burdigale ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] O, quasi alla pianura (Porta Romana); appartiene a questo periodo il complesso delle mura di età sillana, conservate ancora per complesso appare concepito secondo criterî scenografici prettamente ellenistici, come è proprio dell'architettura romana ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] scena col Nilo. I due vasi sono prodotti dell'oreficeria ellenistica d'Alessandria, in età augustea.
Un altro campo delle Nuovo Regno, la statua del principe Shoshenq inginocchiato, del periodo libico; alcuni rilievi provenienti da un tempio di età ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...