L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] Notevoli i ritrovamenti di armi e di un’iscrizione preromana (paleoveneta?). I periodi più fiorenti sono l’VIII-VI secolo (Atestino II) e il V prodotti anche dei tipi influenzati da modelli ellenistico-orientali.
Per quanto riguarda le tipologie di ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Rosso) e, dal punto di vista stilistico, siano pieni di riferimenti alla cultura figurativa ellenistica e paragonabili ad opere d'arte occidentali di questo periodo. La derivazione di questi mosaici da miniature, forse di testi non canonici, è molto ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] ., Nat. hist., xix, 23; Val. Max., ii, 4, 6).
I primi t. stabili del periodo romano sono quelli di Pompei; quello grande di tipo ellenistico con pàrodoi coperte, e quello piccolo, con cavea semicircolare, inserito entro una costruzione rettangolare ...
Leggi Tutto
GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] trovamenti più importanti nel campo dell'artigianato artistico ellenistico dall'Egitto sono il trovamento di Mitrahine e Età del Ferro nella cultura di La Tène e nel periodo imperiale romano. Particolarmente notevoli in questo complesso di trovamenti ...
Leggi Tutto
Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] , ricche e gloriose metropoli del mondo antico; anzi, in certi periodi, la sua capitale spirituale e politica.
Una tradizione letteraria plurisecolare che va dall'età ellenistica a quella della conquista araba, ci tramanda l'eco dell'ammirazione ...
Leggi Tutto
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] buona scolpibilità.
I Romani lo usarono in tutto il periodo imperiale, sia nella scultura che in architettura, sostituendolo Di solito essi seguivano una pratica già diffusa nei tempi ellenistici (il primo esempio ricordato è il palazzo di Mausolo; ...
Leggi Tutto
Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] madre dei secoli passati a Creta. Tipici per il periodo dopo il 1400 a. C. sono palazzi su colline xli, 1951, p. 25 ss.), a S Timgad colla sua architettura ellenistica e Antinoupolis in Egitto, ad E Antiochia in Pisidia.
Una variante di questo ...
Leggi Tutto
PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] in sé era e restava di invenzione e di spirito ellenistico. Tra questi pittori romani è da pensare a quello Studius Wei.
La gran fioritura della pittura di p., che seguì alla fine del periodo T'ang (nel sec. IX), si può anche notare in alcuni dipinti ...
Leggi Tutto
Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] Più tardi, sotto la dinastia dei Kusina, all'influenza ellenistica di questi regni indo-greci (v.), si sostituisce, l'Orient, Parigi 1949; J. E. van Lohuizen de Leeuw, The Scythian Period, Leida 1949; D. H. Gordon, Rock Engravings of the Upper Indus, ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] un'organizzazione del governo della città secondo schemi ellenistici. All'inizio dell'età seleucide, accanto ai nel Sud, vicino a Hira, Umm Keshem e Abu Shkeir, datate tra il periodo tardopartico e il V-VI sec. d.C. I corredi sono costituiti da ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...