Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] F 229.
L'ultima fase della ceramica campana è un periodo di completo imbarbarimento. Abbiamo i prodotti del Pittore Siamese ( : più rare sono le figure femminili in abbigliamento non ellenico. Anche nella ceramografia campana, come in quella àpula, ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] autonome, di tipo ellenico (pòleis); più tardi la loro storia si diversificò. Le città della zona E situate sulla sponda dello a. C. il B. raggiunse una grande potenza. In quel periodo di tempo possedeva oltre a Panticapeo alcune città tra cui sulla ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] numismatica è serbata eco dai vasi di questo e del periodo più tardo.
All'età ellenistica appartiene la colossale statua marmorea 17-18).
I tipi creati nel mondo greco e nell'ellenismo, nonché adattamenti e variazioni di tipi originariamente nati per ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] e difeso (sistema adottato già nelle Porte Scee del mondo ellenico); c) adozione di bastioni e di torri di varia forma di rifacimenti nei quali si procedette allo sviluppo dell'aspetto decorativo. Il periodo compreso tra la fine del I sec. d. C. e l ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] farebbero escludere l'introduzione dal mondo ellenico, sia pure mediata attraverso le Cassio Longino (6o a. C.). La mancanza, almeno per il periodo repubblicano, di una statua di culto ufficiale sembrerebbe confermata dalla tradizione letteraria ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] uno sviluppo e una diffusione eccezionali nell'Età del Ferro (II e III periodo di Este, I e II Benacci e Arnoaldi a Bologna). La c per molto tempo che questi esemplari provenissero dall'Oriente ellenico, per il tramite di Cuma. Si ritiene oggi ...
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SMIRNE (Σμύρνα o Σμύρνη; oggi Izmir)
A. M. Mansel
Città portuale sulla costa occidentale dell'Asia Minore, situata all'estremità dell'omonimo golfo (Σμυρναίων κόλπος) ed all'incrocio di molte strade [...] in questa località sorgesse uno stanziamento pre-ellenico, supposizione peraltro avvalorata dalla leggenda che attribuisce a. C.), di poco rilievo, la città pare aver vissuto un periodo di grande prosperità, e precisamente negli anni 640-600 a. C. A ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria
Ettore M. De Juliis
Regio ii apulia et calabria
Con questa denominazione viene indicata la regio II nella suddivisione augustea dell’Italia [...] ambito della civiltà daunia rientra ancora pienamente, in questo periodo, l’area melfitana, mentre un più autonomo sviluppo, regione avanza verso nord un decisivo influsso culturale ellenico, proveniente soprattutto da Taranto. Inoltre, a partire ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] con la frigia Cibele, il cui culto orgiastico si diffonde soprattutto in età ellenistica e romana: in questo stesso periodo i Cureti vengono assimilati ai Coribanti, mentre lo Zeus fanciullo trova un parallelo nella figura di Attis.
Pausania menziona ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (Μακεδόνια)
Ph. Petsas
Regione del Chersoneso ellenico; ha preso il suo nome dai Macedoni, popolazione dorica qui attardatasi nella discesa verso [...] 220 m da E verso O, e 100 da N verso S. Sono stati rilevati almeno due periodi di maggiore fioritura dell'agglomerato nella prima epoca neolitica. Nel primo periodo si osservano case rettangolari con i lati lunghi da 6 ad 8 m, ordinate intorno ad un ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...