Divinità frigia, strettamente collegata nel mito e nel culto con la Gran madre degli dei Cibele, e divenuta, come questa, centro di un mistero di carattere e contenuto soteriologico.
La Grande madre era [...] le ferite e le automutilazioni, spesso dopo un periodo di astinenze, durante il quale l'individuo accumula maggiori si trova nel sec. IV a. C.; ma in territorio ellenico il culto si m0dificò abbastanza profondamente, assimilandosi in molti punti a ...
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SFINGE
Giulio FARINA
Goffredo BENDINELLI
. Antichità egiziana. - Composizione artistica di un corpo leonino con testa umana, foggiata nell'antico Egitto. Comunissima era allora l'idea che il faraone [...] greca. Conclusione inaccettabile, anche perché esiste un mito ellenico della sfinge non dipendente dall'Egitto. In Grecia essa frequenti di applicazioni su oreficerie (a partire dal periodo orientalizzante), nonché di sculture a pieno tondo per ...
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È originariamente il nome degli abitanti di una regione della Tessaglia, confinante con Ftia e soggetta, come questa, al regno di Peleo, appunto l'Ellade (‛Ελλάς). È certo che già l'Iliade considera gli [...] significa soltanto cultura intellettuale: in Egitto ancora nel periodo romano è greco chi è stato ammesso al ginnasio parla invece di circoncisi e di non circoncisi, di Giudei e di Elleni; chiama cioè i pagani col nome di quei pagani con cui aveva ...
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GERONE II
Gaetano De Sanctis.
. Nacque in Siracusa di modesta famiglia circa il 306 a. C. Si segnalò come ufficiale combattendo contro i Cartaginesi al tempo della spedizione di Pirro in Sicilia. Qualche [...] secolo di pace e di opulenza. Fiorivano i commerci con l'oriente ellenico, e Siracusa e le altre città del regno di G. si arricchivano , dopo un grave terremoto. Anche con Cartagine, nel periodo della pace, egli volle avere buone relazioni e l'aiutò ...
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Secondo la divisione convenzionale della Grecia i Dori sarebbero con gli Eoli e gli Ioni uno dei tre gruppi etnografici-dialettali. Il dialetto dorico si parlava in tutto il Peloponneso esclusa l'Arcadia [...] si chiamarono poi Dori, avrebbero invaso il Peloponneso prima di quel periodo della civiltà egeo-cretese che si designa con il nome di . Apollo che era stato ritenuto il tipico dio dorico è ellenico, appartiene a tutte le stirpi greche e a Sparta lo ...
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Primogenito di Dionisio I e di Doride, successe al padre nel 367 a. C., nonostante l'opposizione dei fratellastri, figli di D. e di Aristomache. Trovò lo stato sotto la pressione violenta dell'ordinamento [...] con grande attenzione in molte parti del mondo ellenico: Platone. S'intende che il rinvigorimento di un dal fratellastro di D., Ipparino. Era cominciato per Siracusa il periodo della dissoluzione della tirannide, che, esaurito il suo scopo immediato ...
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Mitico fondatore di Tebe, secondo numerose leggende sparse in tutto il mondo greco, delle quali i primi accenni si trovano già in Omero (Od., V, 333 segg.) e in Esiodo (Theog., 935 segg.) e che furono [...] , dove si disse che C. si fosse recato nel periodo delle sue ricerche per trovare Europa; così in Illiria, regione e in altri luoghi dell'Occidente è indizio dell'accrescersi dell'influsso ellenico in quei paesi.
Bibl.: Crusius, in Roscher, Lexikon d. ...
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NUMANA (per un certo periodo anche Umana; A. T., 24-25-26 bis)
Pirro MARCONI
Giuseppe CASTELLANI
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Cittadina delle Marche in provincia di Ancona, situata alle falde meridionali del Conero, 4 km. dalla [...] , presso cui s'installò e sviluppò l'emporio commerciale ellenico, da cui si diffondevano nel Piceno centrale bronzi greci a cui era pervenuto l'emporio numanate nel periodo greco. Del periodo romano rimangono epigrafi che, confermando il nome di ...
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Poeta neogreco, nato a Zante nel 1798 da ricca famiglia comitale oriunda di Creta; morto nel 1857 a Corfù. Ebbe per primo maestro l'esule abate Santo Rossi di Cremona, dal quale fu accompagnato in Italia: [...] libertà (1824), che, musicato dal Manzaros, diventò ed è l'inno nazionale ellenico. Però in quest'inno, nell'ode in morte di lord Byron e nel a Corfù, dove si era trasferito nel 1828. Nel periodo corcirese poco produsse il S., travagliato da una vita ...
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Archeologo inglese, nato nel 1767, morto a Roma il 14 maggio 1832. Fu uno di quei viaggiatori, per lo più inglesi, che iniziarono con nuovo metodo - dopo il lungo periodo trascorso dall'invasione ottomana [...] francese, a Parigi nel 1834 (Vues et descriptions des constructions cyclopéennes et pelasgiques ecc.).
Bibl.: A. Michaelis, Un secolo di scoperte arch., trad. di E. Pressi, Bari 1912; B. Pace, Gl'Italiani e l'esplor. dell'oriente ellenico, Roma 1920 ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...