L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] culture delle pianure siro-mesopotamiche a partire dall'espansione di quella diUruk. Più oltre, presso Diyarbakır, a Girikhacıhan, P.J. Watson ha rintracciato testimonianze del periododi Halaf. Negli anni Settanta è stato attivato il progetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nomadi e sedentari nella regione del medio Eufrate
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il periodo paleobabilonese rappresenta una fase privilegiata [...] loro oppure con i nemici di Mari.
D’altra parte i sovrani di questo periodo si preoccupano di enfatizzare la loro appartenenza tribale, spesso comune, affermata nella titolatura reale e in lunghe liste di antenati: i re diUruk e Babilonia (così come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La III Dinastia di Ur
Massimo Maiocchi
Dopo un periododi incertezza politica, la Mesopotamia meridionale vive un nuovo periododi splendore sotto ai re della III Dinastia di Ur, che scacciano i “barbari” [...] opera di Utu-khegal diUruk, che riesce a sconfiggere in battaglia le armate di Tirigan, iniziando il processo di riunificazione alla III Dinastia di Ur. I cataloghi letterari noti per questo periodo menzionano infatti i titoli di componimenti a noi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Piramidi e ziqqurat
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le piramidi, grandi edifici sepolcrali in pietra, ultima dimora di molti [...] una centrale, perpendicolare alle altre.
La quasi coeva ziqqurat diUruk, costruita nell’area sacra di Anu, l’Eanna, la “casa del cielo” si crudi quadrati, ai quali si alterna periodicamente uno strato di canne. I canaletti ricavati nei mattoni che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione della cultura Tardo Uruk
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook[1]
Il fenomeno “coloniale”
Nella seconda metà del IV millennio [...] diUruk e in particolar modo, anche se in forma più ridotta e selettiva, quelli di Susa. Questo sito è caratterizzato da una forte connotazione amministrativo-religiosa.
È dai grandi centri della Mesopotamia meridionale del periodo Tardo Uruk ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (v. vol. vii, p. 1270)
R. Ghirshman
La ziqqurar di Choga Zanbil. Le ricerche archeologiche che si susseguono da più di un secolo nella valle dei due fiumi, [...] che dopo la costruzione del primo piano e per un breve periododi tempo, durante il quale il tempio A restò in funzione, l sommità della ziqqurat. Questi testi, conservati nel santuario diUruk, sono tardi perché datano solo all'epoca seleucide, ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] fortemente stilizzati, schematici, angolosi, semplificati. Interrotta bruscamente da una cultura inferiore di origine mesopotamica (periodidiUruk VI-IV e di Gemdet Naṣr), la ceramica di Susa riappare poi in un nuovo stile, detto Susa II o Susa D ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Viaggiare in Mesopotamia
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel variegato paesaggio mesopotamico, i piccoli e i grandi centri [...] l’altra un bastone o una frusta. Dei logogrammi raffiguranti una slitta simile compaiono nelle tavolette diUruk dello stesso periodo, alcuni di questi hanno anche due cerchi disegnati sotto che potrebbero essere ruote o tronchi utilizzati come rulli ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] del forno "a fumo". Sopra questi vasi fabbricati al tornio, che appartengono alla fase diUruk, comincia la fase di Gemdet Nasr (v.).
A questo periodo appartengono frammenti di vasi dipinti in rosso e nero su un fondo giallo rossiccio, molti sigilli ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] della dea e che nella medesima città diUruk godeva di un favore quasi pari a quello di Inanna. È possibile, come in un recente un leone ed un lungo giglio in mano.
Nei periodi neo-sumerico e babilonese vengono meno molti tipi iconografici: ...
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