MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] . Il M. si fece allora promotore della fronda di una ventina di deputati, che abbandonarono la Destra passando ad appoggiare l'opposizione di sinistra.
Contribuì così a quella "rivoluzione parlamentare" che sancì la caduta della Destra e gli ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] religiosa nella rivoluzione immediata e globale.
Chiamato alle armi, soggetto ai sospetti dei superiori e a una disciplina radicalmente in contrasto con le teorie professate, trascorse il periodo del servizio di leva nella compagnia di disciplina del ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] mancò di far sentire la sua voce nei giorni burrascosi della riforma Trouvé, che egli considerava reazionaria; di quel periodo è anche i Francesi che han dimenticato le ragioni della Rivoluzione ed auspica un rivolgimento delle sorti ad opera d'un ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] ., Bibliografia del socialismo e del movimento operaio italiano, I, Periodici, 1-11, Roma-Torino 1956, ad Indicem; II, socialismo ital. tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, ad Indicem; F. De Felice, L'agricoltura in Terra di Bari dal 1880 al 1914 ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] fare da contraltare al periodico mazziniano, raccoglieva intorno a sé le opinioni variamente sfumate della vecchia opposizione carbonara, tuttora legata alla cospirazione europea e desiderosa quindi di sottomettere anche la rivoluzione italiana alle ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] di mezzi finanziari.
La sua fedeltà a re Ferdinando, anche durante il periodo costituzionale e il vicariato di Francesco duca di , ministro segretario di Stato e anche presidente della Consulta generale del Regno. Scoppiata la rivoluzione del 1848, ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] come molti altri ufficiali, passò al servizio della Francia nel periodo in cui Roma fu annessa all'Impero (1809-14) e, con il grado di capo squadrone, partecipò alla campagna di Russia. Dopo la restaurazione venne reintegrato nelle milizie papali con ...
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CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] fortemente'venata di romanticismo., per una rivoluzione sociale che spazzasse via l'oppressione di classe e A di questo periodo il saggio A domicilio coatto. Appunti di un relegato politico (Lipari 1899). Di nuovo a Napoli riprese incarichi di ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] Le notizie della Rivoluzione francese l'allarmarono e lo convinsero, insieme all'influsso, che esercitava su di lui il successivo periodo francese, il C. fu forse ascritto alla loggia massonica di Capodistria e autore di scritti satirici di tono ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] della Lupa e della Vedetta senese del periodo ottobre-novembre 1913; La Gazzetta di Siena, 5 ottobre, 10 e 9 nov. 1913; Il libero cittadino, 18 ott. 1913; La Nazione italiana, 3-4 marzo 1929; La Rivoluzione fascista, febbraio 1939; G. A. Chiurco ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...