La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] Dopo la rivoluzione tale letteratura seguì due vie: libri di racconti e di versi scritti appositamente per ragazzi, e adattamenti di opere non dell’educatore di R. Lambruschini, al quale si deve la scoperta del maggiore scrittore di questo periodo, P. ...
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Periodo di vita di una persona che va dalla nascita all’incirca ai 10 anni. In alcuni contesti il termine può genericamente riferirsi a una persona che non ha ancora raggiunto la pubertà. Il termine deriva dal lat. infans, «che non sa parlare», e infatti, nel passato, indicava il periodo che va dalla ... ...
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Aldo Lo Schiavo
Scuola dell'infanzia
Non è del tutto corretto affermare che le iniziative educative destinate alla prima infanzia avviano i bambini agli studi primari. Certamente come precisa l'OECD (Organisation for Economic Cooperation and Development, in Italia OCSE) nel rapporto relativo all'anno ... ...
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Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità affettive e cognitive e vengono apprese le norme e i modelli di comportamento necessari all'inserimento nella ... ...
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Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente "che non parla") è il periodo della vita che precede l'età adulta e si definisce come prima maturità fisica, ... ...
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Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella letteratura generale e specialistica; ma fino a non molti anni fa questo tema è stato essenzialmente trattato ... ...
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Giuseppe Santaniello
Ester Capuzzo
(XIX, p. 188; App. II, II, p. 31)
Legislazione. - La legislazione sull'i. non ha avuto uno svolgimento organico e unitario, ma appare frazionata in una serie di testi normativi, aventi spesso un carattere episodico e frammentario.
È opportuno indicare, fra essi, ... ...
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(lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
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È il periodo della vita che va dalla nascita ai dodici-quindici anni. Ma l'infanzia vera e propria è il periodo in cui il nuovo essere cresce e ... ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] insieme la rivoluzione nata con gli studi clinici randomizzati, che esprimono la necessità primaria di confrontare in infermieri, per ottimizzare con parametri di verifica quanto istituzionalmente svolto. Il periodico e pubblico accesso ai risultati ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] neurofisiologia cerebrale: su questo parametro la ricerca nel periodo considerato è stata attivissima e ha precisato meglio ''terza rivoluzione'', dopo quella dell'era manicomiale e quella farmacologica, e si svolse con un rivolgimento di 180° ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] neutro in un dato ambiente e in un certo periododi tempo può diventare vantaggioso o svantaggioso al mutare delle carro su ruote (v. Anthony, 1995), ha permesso una rivoluzione della tecnica, anche di quella militare (v. Diamond, 1991). A partire da ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] principale dello squilibrio con la natura: era necessaria una 'rivoluzione biologica' che partisse dalla scienza della vita. Una scienza nella certezza di ammalarsi entro un periododi tempo prevedibile: si potrebbe così parlare di un diritto ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] 1755-65 costituì per il F. un periododi studi e di ricerche originali, ma i risultati delle sue ricerche Trento 1984; F. Abbri, Le terre, l'acqua, le arie. La rivoluzione chimica del Settecento, Bologna 1984, ad Indicem; M. Vegni Talluri, Felice F ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] citologia ha subito una nuova rivoluzione con l'av- vento del microscopio elettronico, specialmente per l'influenza di A. Claude e dei il differenziamento è, quasi sempre, preceduto da un periododi divisione cellulare. I caloni e le sostanze che, ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] di età. Questi ‛tassi specifici' vengono valutati di solito per periodidi cinque anni.
I tassi di incidenza di una malattia e di altro. Nell'Europa occidentale essa è cominciata con la rivoluzione industriale del XVIII secolo e della prima metà del ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] 'rivoluzione pasteuriana': la sperimentazione di Louis Pasteur è approdata nel 1857 all'enunciazione della 'teoria dei germi' che li indica come agenti delle infezioni. Gli anni cinquanta dell'Ottocento vedono anche l'avvio diperiodiche conferenze ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] di Turing, prevedono due stadi separati per l'elaborazione dell'informazione (il programma e la memoria di lavoro) costituiscono una rivoluzione attività sostenuta durante il periododi intervallo. Dopo una prima attività di scarica contemporanea, l' ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...