CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] tumultose vicende che si succedettero dalla Rivoluzione francese alla dominazione napoleonica, che scossero l'elemento di maggior spicco del periodo fiorentino. Ammesso ad una confidenza assai lusinghiera, il C. partecipò nelle vesti di David alle ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] M. Gromo la rivista letteraria mensile Primo tempo. Del periodico uscirono dieci numeri (sette fascicoli) dal maggio 1922 al nel dicembre 1924 dopo che a Rivoluzione liberale fuinterdetta ogni possibilità di operare sul terreno dell'azione politica. ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] fatalmente sulla sua salute. Dopo alcuni periodidi congedo per malattia, chiese di essere collocato a riposo, ciò che 1896), pp. 721-39; La Rivoluzionedi Milano nell'aprile 1814. Relazioni storiche di Leopoldo Armaroli e Carlo Verri senatori ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] periodo fra le due guerre.
Il teatro di Pirandello (segno assoluto di crisi) non poteva porsi come pruino esempio di inediti,a cura di A. Di Pietro, Bari 1964(comprende: Ildiritto e la rivoluzione, La donna sullo scudo, I tre dei Pra' di sopra,la ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] vicenda è collocata in un paese immaginario all'indomani di una rivoluzione e nel corso di una guerra civile; un emigrato vi torna ed è immediatamente preso dal ferreo meccanismo di una spietata polizia ideologica di cui la sua stessa donna è conscio ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] rivoluzione del 1831; insieme ad altri sette dignitari locali fece parte della Commissione provvisoria, creata dal prolegato di viaggio fino a Marsiglia, dove collaborò brevemente al periodicodi Giuseppe Mazzini Il Tribuno. Stabilitosi a Parigi, ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] loro attività nel primo periodo della Giovine Italia" (I. Grassi,Ilprimo periodo della "Giovine Italia" nel Granducato di Toscana (1831-1834 povero in prigione; le considerazioni sulla rivoluzione, come opera di popolo, compiuta dalla classe sociale ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] di un'Italia, cioè, che muove i primi passi dal mondo rurale alla città (e via via alla metropoli) e che, letterariamente, mediante la rivoluzione apertamente l'errore di aver creduto, per un certo periodo, in B. Mussolini, e di avergli reso "poetici ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] patrimoniale. Nel 1811 iniziò la collaborazione al filobritannico Foglio periodicodi Sardegna di A. Palmedo. Nello stesso anno, in una sua La lettura offerta dal M. sulla crisi di fine secolo e sulla rivoluzione "patriottica" sarda - che l'autore ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] moderna andavano ricercate, con pazienza e umiltà, nella rivoluzione culturale che tra la fine del Duecento e la illuminò con gli studi sui codici di s. Agostino e s. Ambrogio.
Il risultato più alto, in questo periodo, fu la pubblicazione de Lo ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...