TRIFONOV, Jurij Valentinovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Mosca il 28 agosto 1925, morto ivi il 28 marzo 1981. Figlio di un dirigente del partito epurato nel 1937, T. si formò nell'ambiente [...] prima dell'arresto del padre, e il ricordo di quel periodo sposta continuamente la narrazione all'indietro, all'infanzia in un'araldica morale il filo che dai grandi roghi della rivoluzione e, ancora prima, dalle bombe dei terroristi (Neterpenie, 1973 ...
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SEGHERS, Anna
P. Ch.
Pseudonimo della scrittrice tedesca Netty Radványi (nata Reiling), nata a Magonza il 19 novembre 1900. Ha studiato in varie università storia, storia dell'arte e sinologia, addottorandosi [...] ), sulle vicende di alcuni militanti comunisti in diversi paesi d'Europa e d'Asia dopo la rivoluzione russa; Der Weg suo ormai classico engagement; ma le opere di quest'ultimo periodo (cfr. soprattutto i racconti di Brot und Salz, 1958, e la prima ...
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SERGEEV-CENSKIJ, Sergej Nikolaevič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato nel villaggio di Preobraženskoe, nel governatorato di Tambov, il 18 (v. s.) settembre 1875 e morto ad Alušta, in Crimea, il 3 dicembre [...] modo dell'intelligencija russa, dall'anteguerra fino alla rivoluzione e dopo di essa. Tuttavia la vera grande epopea scritta da Circa nello stesso periodo S.-C. si è dedicato alla rievocazione della vita, o di singoli periodi della vita, dei ...
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HACKS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Breslavia il 23 marzo 1928. Seguace di Brecht e suo collaboratore nell'ultimo periodo berlinese, si è dedicato quasi esclusivamente al teatro, [...] far parte, in specie sulle contraddizioni sociali persistenti pur dopo il successo della rivoluzione popolare. Di qui difficoltà da parte delle autorità, sospettose di ogni deviazione dalla linea ufficiale, e maggiore esitazione nell'autore, il quale ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] potrebbe più parlare di passione, e nemmeno di una moda. Tuttavia, poiché gli aspetti e gli indirizzi di quel periodo furon molteplici, urtare contro la società stessa che rappresenta la rivoluzione, il Risorgimento: troppi legami uniscono la ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] non furono da meno e, quindi, per il periodo perugino parlarono di nera miseria. Invece come pittore e poeta venne stimato «modernità» dell'Aretino. Il Vossler, allo scopo di valorizzare la rivoluzione culturale dello scrittore (e, in questo, più che ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] nella sua opera. È stata tutt'al più una rivoluzionedi carattere intellettuale e letterario, quando motivi meno puri riconoscimento onesto di una situazione di fatto che s'identificava poi con la crisi di valori del periodo umbertino. Interessante ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] , sfondo della raccolta è il periodo che va «dai fatti d’Ungheria all’esplosione di Krusciov»33; secondo uno schema ad esempio, «comunismo» al posto di «cristianesimo», mettere il nome di una rivoluzione laica, perché tutto torni50.
Otto anni ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] magari diperiodi, e infine dell'intera tradizione letteraria, di tutta quanta la storia. Buona parte di tutto Culture and society 1780-1950, London 1958 (tr. it.: Cultura e rivoluzione industriale, Torino 1968).
Wilson, E., The wound and the bow, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] rivoluzione epocale, infrangendo la vecchia concezione di un universo antropocentrico. Le conseguenze erano sconvolgenti perché di allora di scoprire che l’assetto della tavola periodicadi Dmitrij I. Mendeleev era suscettibile di un’emozione di tipo ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...