sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] che corrisponde ad alcune componenti significative della rivoluzione industriale compiutasi in Europa durante il 19° di lungo periodo sui modelli di comportamento, sugli stili di vita, sui modi di sentire e di pensare del pubblico, in particolare di ...
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Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] Los heraldos negros, 1918; Trilce, 1922), dal Borges del periodo ultraista (Fervor de Buenos Aires, 1923; Cuaderno San Martín, Negli anni 1930 si sviluppa il romanzo della rivoluzione messicana, di cui è iniziatore e massimo rappresentante M. Azuela, ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] moglie del banchiere, Susette, cantata col nome di Diotima. Fu l'unico periodo felice della sua esistenza, troncato nell'estate del momento, sulla scia dei principî mutuati dalla Rivoluzione francese (è rimasta famosa la denuncia feroce della miseria ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] di rilievo la figura di A. Appiani in età napoleonica. In Francia, dove il ritorno all’antico trovò nelle idee della Rivoluzione e C.-N. Ledoux, P.-F. Fontaine e C. Percier nel periodo napoleonico; in Gran Bretagna T. Pritchard, A. Darby, J. Nash, ...
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] che per il culto della libertà e di Napoleone. Nel clima che precedeva la rivoluzionedi luglio, e dopo la censura del suo 1829) e in Claude Gueux (1834). In questo primo periodo della sua attività, H. svolse pienamente il programma del romanticismo ...
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Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, [...] russi organizzò una scuola di propaganda marxista. Dopo la Rivoluzione d'ottobre, si occupò soprattutto di attività culturale e , del tutto scevro dalla tumultuosa retorica del suo secondo periodo. A una fusione tra la maniera autobiografica e il ...
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Poeta polacco (Krzemieniec 1809 - Parigi 1849). Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza a Vilnius, dove studiò giurisprudenza e conobbe A. Mickiewicz, che rimase sempre per lui un modello. La rivoluzione [...] soggiornò a lungo anche in Italia (1836-38). Dopo un primo periodo (1828-34) in cui, abbandonandosi al suo talento istintivo e ultimi sette anni (1842-49) della sua vita hanno come punto di partenza un incontro con A. Towiański, e come punto d'arrivo ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Shu Qingchun (Pechino 1899 - ivi 1966). La sua opera, anche se memore delle grandi tradizioni della novellistica e del teatro classico, ha contribuito notevolmente alla [...] della letteratura inglese. Insegnò poi nelle università di Jinan (dal 1930) e di Qingdao (1935), e dal 1936 si dedicò nel corso della Rivoluzione culturale.
Opere
Al 1922-23 risalgono i suoi primi racconti e al periodo londinese la composizione ...
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Scrittore (Le Havre 1737 - Éragny, Seine-et-Oise, 1814). Ebbe vita molto avventurosa; a dodici anni intraprese un viaggio alla Martinica; poi studiò (1757) all'École des Ponts-et-Chaussées, chiusa l'anno [...] per insubordinazione. Tornato a Parigi, trascorse un periodo come oscuro insegnante di matematiche; si diede in seguito a viaggiare nominò intendente del Jardin des plantes, la Rivoluzione professore di morale all'École normale, quindi membro dell' ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1811 - Sachsenhausen, Francoforte sul Meno, 1878). Novelliere, drammaturgo, pamphlétaire, nel 1835 divenne uno degli esponenti più in vista del movimento rivoluzionario imperniato [...] periodico Forum der Journalliteratur e collaborò al Literaturblatt di W. Menzel, il denigratore di Goethe e nemico della Francia, contro il quale scaglierà poco dopo, come Heine, i suoi strali polemici. Sotto le impressioni destate dalla rivoluzione ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...