FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] periodo anche come editore di antiche fonti, curando la pubblicazione in caratteri unciali di un codice di amici e i tempi di Scipione dei Ricci, Firenze 1920, pp. 6-11; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] altronde in quelle condizioni la difesa della rivoluzione e l'esigenza di coordinarla con le iniziative degli altri : D. Fioretti, Persistenza e mutamento dal periodo giacobino all'Unità, in Le Marche, a cura di S. Anselmi, Torino 1987, p. 71 ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] si era sposato. In questo periodo, il C. mandava corrispondenze politiche e parlamentari alla Perseveranza di Milano (cfr. una sua di cui G. Bellonci può scrivere: "Fu pronto a sentire il fascino della camicia nera, l'appello della rivoluzione ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] . ne dispose la pubblicazione sull'Ecodei giornali - un nuovo periodico nato all'inizio dell'anno, cui egli collaborò sovente - essere in questa rivoluzione la parte del porto di Genova" (Quesiti sull'avvenire commerciale di Genova, Genova 1855 ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] altro che lineare: innumerevoli le collaborazioni a quotidiani e periodici, su cui comparvero spesso suoi romanzi e racconti; della rivoluzione, 1859); sull'Uomo di pietra, che diresse per qualche mese nel 1859, stampò nel 1857 Le memorie di un ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] stampa europea e il Moniteur, vi si parlava della rivoluzione, di questioni storiche, politiche e sociali, di riforme, propagandando ideali di libertà e di eguaglianza. Probabilmente in questo periodo il L. si spogliò dell'abito scolopio.
Gli eventi ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] Carutti (Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione francese e l'Impero, periodo repubblicano in Piemonte, in Dal mondo antico all'Età contemporanea. Studi in onore di Manlio Brigaglia offerti dal Dipartimento di storia dell'Università di ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] di tre suoi brevi pezzi nella Rivoluzione liberale di P. Gobetti (riediti in P. Briganti, J. e la "Rivoluzione liberale", in Studi e problemi di esemplari, contributi autobiografici, scritti vari del periodo successivo alla seconda guerra mondiale.
Lo ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] G. Maver nel 1931 nella Rivista di letterature slave, un "atto di nascita".
Del periodico fu artefice il solo L., il loro pensiero e delle poetiche, dalla rivoluzione alla grande "guerra patriottica".
Altra opera di ampio respiro cui attese il L. è ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] .
Nell'intenso periodo che precedette l'abolizione dei gesuiti l'E. non mancò di sfruttare ogni occasione P. Preto, P. Ceoldo (1738-1813) tra ancien règime e rivoluzione, in Fonti e ricerche di storia eccles. padovana, VII (1976), p. 29; F. Venturi, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...