VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] periodicadiperiodo 2π/N rispetto alla longitudine ϕ; essa ammette lo sviluppo in serie didirivoluzione risulta sempre S = 0. non così invece per superfici prive di assialsimmetria, quali si ottengono ad es. da una superficie dirivoluzione ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] che all'incremento di produzione in settori a elevato valore aggiunto;
3) Una "rivoluzione" agricola che apriva : la cinta fortificata del Medio e Tardo Bronzo documenta il periododi maggior fioritura della città, in cui erano operanti officine per ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] . quando, a seguito della rivoluzione scientifico-industriale, si evidenziò la necessità di raggiungere un punto d'incontro a quello del design (v.).
In un complesso e lungo periododi esperienze effettuate nei settori dell'arte e del design, appare ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] di capoluogo di governatorato, V. ha ancora qualche decennio (1803-1824) di floridezza culturale - vi studiano e iniziano la loro carriera letteraria i poeti Mickiewicz e Slowacki - partecipa alla rivoluzione alternò periodidi predominio polacco ...
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Krier, Léon
Livio Sacchi
Architetto e teorico dell'architettura lussemburghese, nato a Lussemburgo il 7 aprile 1946. Dopo gli studi alla Technische Hochschule di Stoccarda (1967-68), si è trasferito [...] di Monaco (1969), per il centro civico di Derby (1970) e per l'ampliamento dell'abbazia di Echternach (1970). Dopo un breve periododi la tradizione classicista precedente l'avvento della rivoluzione industriale, nel riesame delle aree meno esplorate ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] a una nuova potente espansione della vita cittadina; fu il periodo in cui quasi tutte le attuali c. del continente sorsero punto decisivo è stato segnato dalle riforme della Rivoluzione francese e di Napoleone, le c. si sono convertite, ovunque ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] di b. principesche durante la Rivoluzione (8 milioni di libri nelle b. di Parigi). Negli Stati Uniti la prima b. sorse nel 1636, composta di a Firenze nel 1819. I gabinetti di lettura, raccolte di testi e periodici finanziate da soci per una comune ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] e dal 534 del Regno merovingico. In questo periodo andò assumendo una ben distinta fisionomia territoriale e politica Rivoluzione francese. Rimangono esempi significativi come le chiese abbaziali di Paray-le Monial, Vézelay, Saulieu, la cattedrale di ...
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Pittore (Parigi 1748 - Bruxelles 1825), figura dominante della pittura neoclassica europea. Allievo di J.-M. Vien, cominciò a dipingere secondo la tradizione settecentesca francese; ma un soggiorno a Roma [...] Appartengono a questo periodo il Belisario (1781, museo di Lilla), il Giuramento degli Orazî (1784, Louvre), la Morte di Socrate (1787). nelle sue opere; e alla Rivoluzione D. partecipò ardentemente: il Marat (1793, museo di Bruxelles) è la sua opera ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] origini recenti, in quanto nel 1920 la città non raggiungeva il milione di abitanti e, ancora nel 1949, contava 2,3 milioni di abitanti. Mentre nel periodo della cosiddetta ''rivoluzione culturale'' la città aveva avuto una crescita frenata e anzi si ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...