CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] questo sarebbe stato lo spirito del periodico La Settimana che allora va progettando.
Certo è che il pensiero di Cattaneo, con il quale collaborava per la pubblicazione di documenti della rivoluzione siciliana nell'Archivio storico contemporaneo ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] i maroniti. La tipografia di Propaganda Fide conobbe in questo periodo, grazie alla presenza di G. C. Amaduzzi sino alla Rivoluzione ed oltre. La prima crisi dell'antico regime, di cui il gesuitismo era uno dei cementi, ricevette, per l'atto di C. XIV ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] più luoghi della sua opera di storico della rivoluzione e di teorico della guerra, dove si Di qui "il suo sdegnoso ritrarsi, accompagnato dalla solidarietà di Louis Blanc e di Victor Hugo" (Garosci, p. 71); e fu questa l'ultima amarezza di un periodo ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] : attività che egli coltivò per tutto il periodo del regime, rifiutando di collaborare con l'ANS-Problemi del Lavoro, aderivano in sostanza anche le centrali romane dei partiti della sinistra, "la rivoluzione dei C.L.N. si arenò" (Valiani, pp. 48 ss ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] riforme è quindi essenzialmente una strategia delle alleanze", di qui il concetto di "blocco storico". Così introdotto, esso consentiva di giostrare ambiguamente sull'abusato dilemma tra rivoluzione e riforme. Nell'analisi della società capitalistica ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] cc. 217‑218, 223).
Le Istorie si riferiscono al periodo dalla fondazione della città al 1492, ma hanno per principale e si contendono il favore di Satana (Ignatius his Conclave, London 1611). Ma, negli anni della Rivoluzione, J. Harrington attraverso ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Banco di S. Spirito; e infine l'abolizione delle leve straordinarie di truppe che durante i periodidiRivoluzione, ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] buone consuetudini di Guglielmo II rappresentò in realtà una rivoluzione mascherata sotto forma di recupero della un giudizio critico sulle informazioni ricevute né il ricorso a periodiche amnistie per alleggerire le tensioni.
All'arte, alla ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] che è proprio nel progresso di queste nuove discipline e di questi nuovi ordinamenti che la rivoluzione può consistere e resistere fino piano altri problemi.
Il segno della continuità tra il periodo che arriva fino al 1932 e quello che inizia quell ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] potuto condividere la sua fede iniziale nella rivoluzione proletaria come l'unica capace di liberare l'Italia dal fascismo. Inoltre, questa era presupposta come una tendenza di lungo periodo), ma cercava di spiegarla - sia pure facendo ricorso alla ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...