GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] dire non era una guerra, ma "una grande rivoluzione in forma di guerra, e che deve decidere non solo dei di Milano sono conservate 29 lettere del periodo 1891-97 indirizzate dal G. a F. Cavallotti (cfr. Carteggi di F. Cavallotti (1867-1898), a cura di ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] eletto.
Di fronte al fascismo assunse subito un atteggiamento di intransigenza, prima dalle colonne del periodico Politica nazionale - di cui , Viareggio 1911; L'ultima rivoluzione polacca e l'Italia, Casale 1916; Profilo di Donati, Roma 1945.
Fonti ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] fase della rivoluzione del 1830 tentò di ravvicinare i cattolici al re e, nello stesso tempo, cercò di intervenire . Lambruschini.
Nel periodo compreso tra il luglio 1836 e il novembre 1837, ricoprì anche la carica di segretario della Congregazione ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] impiego presso le corti impegnate nella guerra alla rivoluzione. Da allora, quella che precedentemente era stata 1896, pp. 156-60. Quanto poi al quadro delle truppe pontificie di questo periodo, ai loro ruoli, stipendi, ecc., si veda G. Friz, ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] di Azienda veniva affidata al Simonetti, mentre il C. era confermato nella carica di segretario per "l'Ecclesiastico". La rivoluzione C. Salvati, L'azienda e le altre segreterie di Stato durante il primo periodo borbonico (1734-1806), Roma 1962, pp. ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] Fu questo il periodo dei "favillatori", letterati e patrioti uniti dal 1836 ne La Favilla, il periodico capace di dar voce così prigionieri nel castello di S. Giusto, la passione politica dell'H. si manifestò con la rivoluzione del 1848, della ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] , che aveva abbandonato la carriera militare. Influenzato dagli ideali della Rivoluzione francese, nutrì per un certo periodo simpatie repubblicane. Il 14 ag. 1806 entrò nella Scuola militare di Fontainebleau, da cui uscì nell'aprile 1807 col grado ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] ad Indicem; Biblioteca G. G. Feltrinelli, I periodicidi Milano, Milano 1961, ad Indicem; La Confederazione 1966, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione (1892-1921), Bari 1969, ad Indicem; A. Rosada, Serrati nell'emigraz ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] direttamente mutuati dagli scritti del teorico francese.
Riconducibile all'influenza di P.-J. Proudhon fu l'idea, fatta propria in questo periodo dal G., che nella rivoluzione italiana vi dovesse essere uno stretto collegamento fra questione politica ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] di una notevole capacità oratoria, doti che lo fecero conoscere ben presto oltre i confini della parrocchia, per tutto il periodo nelle carceri di Salerno e nel dicembre 1822 accusato di aver partecipato alla rivoluzione e di appartenere alla ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...