ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] che all'incremento di produzione in settori a elevato valore aggiunto;
3) Una "rivoluzione" agricola che apriva : la cinta fortificata del Medio e Tardo Bronzo documenta il periododi maggior fioritura della città, in cui erano operanti officine per ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] , site a ridosso dei territori reclamati dal Marocco. Dopo un periododi flessione, ha ripreso quota l'estrazione di zinco (22.000 t nel 1985) e di piombo (3200 t) nelle miniere di el-Abed e di Khirrat Yūsuf. Dai giacimenti del Gebel Onk viene una ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] uscito dalle esperienze della Rivoluzione francese. Con ciò si aprirono nuove concezioni in tema di strategia, e nacquero Pavone assume la tesi che nel periodo 1943-1945 convissero 'tre guerre' (patriottica, civile, di classe) e nel sostenerla si ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] , anche fuori di Sicilia, il delatore massonico), risalgano a questo periododi fondazione − quello di nuove prove. La lotta politica riprende in un curioso intreccio di restaurazione/rivoluzione, e i partiti, vecchi e nuovi, si attrezzano: gruppi di ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] di Roma; una fase di riflusso, che caratterizza il periodo tardoantico e quello altomedievale sino al secolo 11°; un periododi invece quei programmi di alfabetizzazione di massa che, in alcuni paesi protagonisti di una rivoluzione nazionale e sociale ...
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Generale còrso, nato nel 1726 a Zicavo, morto ivi nel 1812. Di agiata famiglia, compì gli studî a Padova. Tornato nell'isola nativa, prese parte alla guerra d'insurrezione contro il governo genovese, distinguendosi [...] la sua innocenza, fu reintegrato nel suo grado (1787), insignito della croce di S. Luigi (1789), promosso maresciallo di campo (1791). Nel periodo della rivoluzione, fece parte dell'amministrazione dipartimentale, e quando nel 1793, dopo gli eccessi ...
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Storico, nato a Perugia il 25 settembre 1896. Professore universitario dal 1928, è dal 1941 ordinario di storia del Risorgimento all'università di Napoli; vice presidente dell'Istituto nazionale per la [...] Seicento, in Arch. stor. napoletano, 1920; I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, Napoli 1923; Lo Studio dî Napoli nell'età spagnola, ivi 1924), ha poi studiato il periodo della Rivoluzione francese e della Restaurazione: P. Colletta e la ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] a una Commissione delle riparazioni il compito di stabilire il loro ammontare e le quote annue che la Germania avrebbe dovuto pagare per un periododi 30 anni a cominciare dal 1° maggio 1921. Prima di questo termine avrebbe dovuto pagare, in danaro ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] e l'instaurarsi di un periododi transizione (16°-14° secolo) detto di Koszider, caratterizzato dal disperato accumulo di tesori (come quello di Ocsa, appartenente a una donna di rango elevato). Alla fine di questo periodo l'insediamento stabile ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] , come l'edicola funeraria di Sempeter. Nella tarda antichità si ha un periododi notevole fioritura, con la rivoluzione, come anche nell'ambiente dei campi di prigionia o di concentramento, nacque in I. un movimento artistico che si definì di ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...