ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] due amici degli anni romani, il conte di Wilczeck e il Tamburini. Dopo un periododi insegnamento a Brera (1779-86), poté dirada sin dai primi anni della Rivoluzione, testimoniando la sopraggiunta impossibilità di un colloquio) il passaggio al ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] Purgatorio, ibid. 1894; Pio VI e Viterbo durante il periodo della rivoluzione 1798-1799, ibid. 1899; Corrispondenza epistolare tra i cardinali Borromeo arciv. di Milano e Gambara vescovo di Viterbo, ibid. 1902; "Perché la visita apostolica?" ossia ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] a differenza di quelli, risparmiata la vita. Accecato, venne infatti relegato a Cherson, nel Ponto. Dopo la rivoluzione, che piano disciplinare - di qualsiasi speranza di autocefalia per la Chiesa di Ravenna.
È a questo periododi tempo che bisogna ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] D. conseguì la libera docenza nel 1932. Dopo un periododi insegnamento presso l'università di Bologna, si trasferì nell'università di Palermo dove, nel 1939, vinse la cattedra di storia medievale. Nel 1943 fu nominato commissario straordinario della ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] dei gentili si sarebbe risvegliata e la fede avrebbe avuto un lungo periododi fioridezza.
Contro il C. intervenne a più riprese l'ex gesuita il C. non aderì agli ideali della Rivoluzione. Negli eventi di fine secolo egli trovò confermate le proprie ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] di Molfetta in una vertenza contro un conte Scotti di Milano; allo scoppio della Rivoluzione il Poli (che aveva deciso di seguire il re in Sicilia) lo incaricò diperiododi riflessione seguì, durante il Decennio francese, un'intensa stagione di ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] G. di entrare nel suo Ordine il Rosmini replicò che era prima necessario un periododi noviziato di coscienza delle drammatiche condizioni di vita delle moltitudini sradicate dalle campagne e abbandonate a se stesse nelle città in piena rivoluzione ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] avviò alla carriera ecclesiastica, frequentando il seminario di Diano. Al termine del periododi studio e dopo l’ammissione ai gradi rivoluzione del 1820-21 e, seppure in misura minore, a quella del 1848.
Diretto da Vincenzo, il comitato liberale di ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] delle Grazie a Milano. Risale a questo primo periododi studi, compiuto nelle scuole dell'Ordine, lo condurle a fine, se molti si scoprono. Nulla di ciò è avvenuto. Più, le rivoluzioni hanno bisogno di forza, questa sta nella massa del popolo, ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periododi formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] romana al giudizio degli imparziali (Firenze 1850), cercò di dimostrare il carattere irreligioso e illiberale della rivoluzione romana, mostrando la tipica mentalità degli intransigenti, incapaci di cogliere le ragioni ideali degli avversari e facili ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...