GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] prosciolto e poté tornare a Lonato.
Di questo periodo è la polemica con G. Labus che di storia religiosa di Roma, IX (1992), pp. 213-244; Id., Il dibattito sul giuramento civico, in La rivoluzione nello Stato della Chiesa, 1789-1799, a cura di ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] periodo il suo ministero nell'Ospedaletto di Venezia, dividendo il suo tempo fra la predicazione, la cura delle anime e un'assidua attività di della rivoluzione. Fra gli opuscoli successivi (complessivamente sono trenta) merita di essere segnalato ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] una affiliazione delle associazioni garibaldine. Sempre nello stesso periodo egli si dette a costituire logge massoniche; XXXII Congresso di storia del Risorg. ital., Roma 1954, pp. 331-37; F. Della Peruta, Idemocratici e la rivoluzione italiana..., ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] monastero di S. Biagio a Fabriano, fino al 1795. In questo periodo, oltre a essere dal 1790 teologo del vescovo di nominò vicario e visitatore apostolico della diocesi di Forlì. Dopo la rivoluzione del 1831, trovandosi a disagio nell'infuocata ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] époque contemporaine, I, 2, Lyon-Paris 1940, pp. 171, 198, 204, 304, 362; U. Beseghi, Progetti di restaurazione pontificia nelle Legazioni durante la rivoluzione del 1831. Corrispondenza fra i cardinali Bernetti e Oppizzoni in Atti e mem. della Deput ...
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FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] in quel periodo aveva "eletto per direttore di sua coscienza un sacerdote fornito di grandi lumi e di vera scienza e p. 27; Cenni stor. sulla Congregazione della Missione all'epoca della Rivoluzione. Il signor B. F. (1794), in Annali della Missione, ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] , l'illuminismo e il giacobìnismo: egli si occupò soprattutto di archeologia cristiana, storia ecclesiastica e diritto canonico. Nella polemica che si svolse in Italia, dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, sull'origine del potere civile, il B ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...