L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] La rivoluzione islamica in Iran del 1979, che in un primo momento era apparsa come un possibile modello di riferimento Ottanta del Novecento, proseguendo successivamente l’esperienza nel periododi esilio e peregrinazioni in Sudan, Yemen ed Europa, ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] l'assoluzione. ma non mutò indirizzo di pensiero. Infatti, dopo avere aderito nel 1859 alla rivoluzione nazionale, quando "la partenza degli austriaci e la fine del potere pontificio a Bologna aprirono un periododi aspra tensione fra il clero e i ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] due amici degli anni romani, il conte di Wilczeck e il Tamburini. Dopo un periododi insegnamento a Brera (1779-86), poté dirada sin dai primi anni della Rivoluzione, testimoniando la sopraggiunta impossibilità di un colloquio) il passaggio al ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] Purgatorio, ibid. 1894; Pio VI e Viterbo durante il periodo della rivoluzione 1798-1799, ibid. 1899; Corrispondenza epistolare tra i cardinali Borromeo arciv. di Milano e Gambara vescovo di Viterbo, ibid. 1902; "Perché la visita apostolica?" ossia ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] a differenza di quelli, risparmiata la vita. Accecato, venne infatti relegato a Cherson, nel Ponto. Dopo la rivoluzione, che piano disciplinare - di qualsiasi speranza di autocefalia per la Chiesa di Ravenna.
È a questo periododi tempo che bisogna ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] D. conseguì la libera docenza nel 1932. Dopo un periododi insegnamento presso l'università di Bologna, si trasferì nell'università di Palermo dove, nel 1939, vinse la cattedra di storia medievale. Nel 1943 fu nominato commissario straordinario della ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] dei gentili si sarebbe risvegliata e la fede avrebbe avuto un lungo periododi fioridezza.
Contro il C. intervenne a più riprese l'ex gesuita il C. non aderì agli ideali della Rivoluzione. Negli eventi di fine secolo egli trovò confermate le proprie ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] di Molfetta in una vertenza contro un conte Scotti di Milano; allo scoppio della Rivoluzione il Poli (che aveva deciso di seguire il re in Sicilia) lo incaricò diperiododi riflessione seguì, durante il Decennio francese, un'intensa stagione di ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] G. di entrare nel suo Ordine il Rosmini replicò che era prima necessario un periododi noviziato di coscienza delle drammatiche condizioni di vita delle moltitudini sradicate dalle campagne e abbandonate a se stesse nelle città in piena rivoluzione ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] avviò alla carriera ecclesiastica, frequentando il seminario di Diano. Al termine del periododi studio e dopo l’ammissione ai gradi rivoluzione del 1820-21 e, seppure in misura minore, a quella del 1848.
Diretto da Vincenzo, il comitato liberale di ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...