Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] delle cicatrizzazioni rivela spesso un lungo periododi sopravvivenza postoperatorio; probabilmente si trattava di interventi a metà strada tra il che cerchiamo di mettere a fuoco si riferisce all'uomo 'interno'. Qui il processo dirivoluzione è molto ...
Leggi Tutto
Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] , dovuto alla 'rivoluzione chimica' di R. Boyle e con l'opera di Galileo Galilei, il cui sistema di ingrandimento ottico viene probabilità di insorgenza di forme morbose entro un determinato periododi tempo, in situazioni di ipercolesterolemia. ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] maturare l'idea di spiegazioni di tipo meccanico. In un periododi transizione alle soglie Rivoluzione come mutamento dei nuclei concettuali di fondo: l'esempio della neurofisiologia di Descartes, in: Le rivoluzioni nelle scienze della vita, a cura di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] rilasciare titoli accademici sopravvissute alla Rivoluzione, e cioè quelle di Parigi, di Montpellier e di Strasburgo. Il modo più casuale la competitività generata dal nazionalismo in questo periododi espansione imperiale. Quando la Germania e gli ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] tra sindromi e lesioni organiche. Ancor prima della Rivoluzione francese, la formazione clinica si configura in forme moderne negli ospedali parigini; il periodo rivoluzionario, dopo l'abolizione di tutte le istituzioni dell'Ancien Régime, vede il ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] storiografiche del ruolo delle istituzioni scientifiche nel periodo della Rivoluzione scientifica, privilegiando le nuove forme di organizzazione a scapito di un sistema di istruzione intellettualmente stagnante. Malgrado le radicali differenze ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] teorici di questo periodo, di cui il colera rappresenta la malattia paradigmatica.
La prima fiammata epidemica di questa fu la causa della decimazione della popolazione dell'Irlanda. Le rivoluzioni del 1848 diffusero il tifo epidemico in Europa; in un ...
Leggi Tutto
Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] scienze fisico-matematiche e perciò era necessaria una 'rivoluzione biologica' che partisse dalla scienza della vita. di questo genere comporterebbe, anche se, a detta di chi sostiene queste posizioni, si tratterebbe di prezzi relativi a un periododi ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] indebolito il suo fisico. Lo scopo del periododi preparazione consisteva nell'abbassare la febbre causata dalla di adeguare le istituzioni del passato ai bisogni del presente, fu ripreso all'epoca della Rivoluzione dal gruppo degli idéologues, di ...
Leggi Tutto
La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] il diritto di sfruttamento in esclusiva dell'invenzione per un certo periododi tempo (almeno di compromettere l'unità del sistema brevettuale), ovvero di una vera e propria rivoluzionedi portata molto più ampia. Probabilmente, sotto la spinta di ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...